Arriva anche a Monopoli il service charge in alcuni ristoranti. La segnalazione ci è giunta da alcuni clienti che hanno notato sullo scontrino una maggiorazione del prezzo finale del 10%. Appunto il service charge o tariffa di servizio, una usanza nata e ben radicata in alcuni stati esteri ed ora arrivata anche in città. Il service charge, è bene chiarirlo, non ha nulla a che vedere con il coperto ma è più una mancia obbligatoria mascherata, ed utilizzata per coprire altre spese, come appunto il pagamento del personale e altri costi di servizio e può essere applicata con una percentuale a discrezione del ristoratore. In genere con una forbice che può andare dal 10 al 20%. Nella sostanza quindi il cliente non è più libero di decidere se lasciare o no una mancia al personale e in quale misura ma a deciderlo sono direttamente i ristoratori attraverso appunto il ricorso a questo service charge. Sull’argomento la Fipe Confcommercio Bari - Bat, che rappresenta gli interessi dei pubblici esercizi non ha preso una posizione ufficiale. L’unico consiglio è quello di controllare preventivamente che il service charge sia riportato in modo chiaro sui menu. In caso contrario il cliente può contestare l’applicazione del servizio al momento del conto da pagare. Il menu infatti in cui vengono riportate tutte le voci di spesa, rappresenta una sorta di contratto che il ristoratore sottopone al cliente. E il cliente è libero di accettarlo e restare o essere in disaccordo e andare via.