Pistola con matricola abrasa in casa: nei guai 59enne fasanese

Autore Alfonso Spagnulo | mar, 07 ott 2025 21:01 | 683 viste | Fasano Pistola Matricola-Abrasa Carabinieri

I carabinieri erano andati ad arrestarlo per un residuo di pena

FASANO - I carabinieri di Monopoli hanno bussato alla porta della sua abitazione per notificargli un ordine di esecuzione pena. Cataldo Curci, 59 anni, fasanese, deve scontare 2 anni e 8 mesi per una condanna per furto. Come previsto dalla legge, contestualmente alla notifica del provvedimento restrittivo i militari dell'Arma hanno proceduto alla perquisizione personale e domiciliare del 59enne. Perquisendo l'abitazione del fasanese i carabinieri hanno trovato una pistola con matricola abrasa. L'abrasione viene effettuata per cancellare la "storia" di una pistola. L'arma è stata posta sotto sequestro dagli investigatori e, come da prassi in simili casi, nei prossimi giorni sarà affidata agli esperti balistici che dovranno cercare di capire se è stata usata, di recente o in passato, in azioni di fuoco. Cataldo Curci è il contadino che nel luglio del 1991 - 34 anni fa - fu accusato di aver ucciso la moglie e il figlioletto di due anni a fucilate. I cadaveri di Crescenza Vinci, 27 anni, e del piccolo Francesco furono trovati dai carabinieri nella cisterna di un casolare abbandonato ubicato in contrada Matarano, nelle campagne alle porte di Fasano. Nella vasca venne trovato anche un fucile calibro 12, l'arma con il quale era stata freddata la donna. All'efferato fatto di sangue seguì il processo dinanzi alla Corte di assise di Brindisi. Con il processo "Curci Cataldo", trasmesso all'epoca da Raitre, Fasano ha avuto per lungo tempo una ribalta nazionale di cui avrebbe fatto volentieri a meno. A 34 anni di distanza dal duplice omicidio, dopo che Curci ha pagato il suo debito con la giustizia, qualche anno fa fu coinvolto in una vicenda giudiziaria legata ad un furto. Ne è seguita la condanna. Nel momento in cui la condanna è passata in giudicato, a carico del 59enne fasanese è stato emesso un ordine di esecuzione pena. Quando i carabinieri sono andati a notificarglielo hanno trovato la pistola.

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