Il presidente Emiliano lasci la delega all sanità

Dopo l'invito anche della sua stessa maggioranza incalzano le opposizioni

Sulla vicenda che anche la stessa maggioranza alla Regione Puglia sia d’accordo nel fatto che il presidente Emiliano lasci la delega alla sanità, detenuta dal governatore sin da principio del suo governo , arriva il commento del capogruppo di Direzione Italia, Ignazio Zullo. “ Fin dall’agosto del 2015, quando il presidente Emiliano decise di tenere per sé tenne la delega alla Sanità- scrive Zullo - denunciammo quella che appariva una follia amministrativa. La Sanità è il settore più importante e difficile da gestire per una Regione, che impegna oltre 80% del Bilancio, aveva bisogno di un assessore a tempo pieno. Eppure il governatore in questi due anni e mezzo ha detto cose gravissime-  dice sempre Zullo - affermando più volte di voler tenere la delega per lui perché non si fidava dei consiglieri della sua maggioranza”. Tuttavia Zullo sottolinea che la nuova presa di posizione della maggioranza è dettata da mere opportunità elettorali. E sulla questione sanità pugliese, interviene anche il consigliere regionale di Sinistra Italiana, Mino Borraccino, che parla di ospedali pugliesi al collasso. Dal “sovraffollamento e indisponibilità di posti letto dell’ospedale "S.S. Annunziata" di Taranto. gravissime situazioni anche in altri nosocomi della provincia tarantina, quali Martina Franca, Castellaneta, Manduria, Grottaglie e di altre realtà pugliesi. Borraccino attacca Emiliano sul piano delle sue scelte in fatto di piano di riordino ospedaliero che sta vedendo in difficoltà tante realtà sanitarie da Casarano a Putignano ad Ostuni, Molfetta, Fasano, Monopoli, il Pediatrico Giovanni XXIII, e fino al Gargano. Pertanto il consigliere di Sinistra Italiana invita Emiliano a rimettere la delega, in concomitanza con il consiglio regionale monotematico sulla Sanità del 9 gennaio.


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