Ambasciatori, istituzioni e giornalisti dialogano su cooperazione ed impegno civile
Oggi nel Castello Aragonese di Otranto International Workshop dal titolo “Reinventare il Mediterraneo: dialogo, sfide, opportunità”. Sono intervenuti l’Ambasciatore del Regno del Marocco in Italia, S.E. Hassan Abouyoub, l’Ambasciatore del Regno di Giordania in Italia, S.E. Fayiz Khouri, l’Ambasciatore di Tunisia in Italia, S.E. Moez Eddine Sinaoui, l’Ambasciatore del Sovrano Ordine di Malta, S.E. Gabriele Checchia, e Sebastiano Leo, Assessore allo Studio e alla Formazione della Regione Puglia, in rappresentanza del governatore Michele Emiliano. Le conclusioni sono affidate all’Ambasciatore Enrico Granara, coordinatore per gli Affari Multilaterali nell’Area Euro-Mediterranea del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, e all’On. Fabio Rampelli, Vice Presidente della Camera dei Deputati. A dare il benvenuto ai partecipanti, Pierpaolo Cariddi, sindaco di Otranto, e Massimo Salomone, segretario generale del Corpo Consolare di Puglia, Basilicata e Molise.L’introduzione è stata affidata a Giuseppe Scognamiglio, direttore della rivista di geopolitica “Eastwest”. Moderano: Stefano Polli, vice direttore dell’Ansa e Paolo Di Giannantonio, Rai Tg1.
“Il Forum Euro Mediterraneo punta a favorire il confronto con i Paesi del bacino del Mediterraneo - spiega Tommaso Forte, giornalista e responsabile delle relazioni istituzionali del workshop - per costruire un sistema integrato di cooperazione e per promuovere il dialogo interculturale, la pace, la convivenza sociale e politica. Il Forum conterà la presenza di 25 autorevoli esperti del mondo economico, diplomatico, accademico, rappresentando un vero e proprio laboratorio istituzionale di scambio di idee e proposte attraverso cui riflettere su nuovi modelli di governance territoriale, nazionale e internazionale”.
“Il Mediterraneo - aggiunge Pierpaolo Cariddi, sindaco di Otranto - continua a rappresentare un punto di incontro cruciale tra culture e continenti diversi, attore di primo piano sullo scacchiere internazionale. L’Italia e la Puglia sono il baricentro naturale dell’area, il collegamento attraverso il quale dobbiamo creare i presupposti per dar vita a nuove opportunità di cooperazione e per stimolare collaborazioni mirate a rafforzare gli scambi interculturali”.