Protagonisti due giovani fasanesi: uno ha anche cercato di speronare l'auto delle forze dell'ordine
MONOPOLI - Uno guidava l'auto appena rubata, l'altro, a bordo di una seconda vettura lo precedeva, facendo da 'staffetta' per intercettare ed evitare eventuali controlli. I due, però, sono incappati nella rete dei carabinieri: così, nella notte tra lunedì e martedì scorsi, a Monopoli, due giovani di 24 e 18 anni, residenti a Fasano, sono stati arrestati con l'accusa di furto e resistenza a pubblico ufficiale. I due sono stati bloccati al termine di un inseguimento iniziato in piena notte quando un carabiniere, effettivo alla Stazione di Castellana Grotte e libero dal servizio, mentre si apprestava a rincasare, ha notato il 24enne, mentre si aggirava con fare guardingo in zona “porta vecchia”. Il militare ha quindi subito segnalato, tramite il 112, la presenza sospetta del giovane alla Centrale Operativa della Compagnia di Monopoli che ha inviato sul posto alcune pattuglie Al sopraggiungere delle pattuglie dei Carabinieri il 24enne si era nel frattempo allontanato, venendo rintracciato proprio mentre stava lasciando la città a bordo di un’utilitaria appena rubata (esattamente una Fiat 500) ad una casalinga del luogo, anticipato dal complice, il quale, su un altro mezzo, fungeva da “staffetta”, al fine di eludereeventuali controlli. Ad entrambe le auto i militari della pattuglie intervenute hanno intimato l’alt, ma i due hanno iniziato una spericolata fuga fra le strade di Monopoli.
Il 18enne, di origini albanesi ma ormai residente a Fasano, veniva fermato subito dopo, anche grazie l’intervento delle pattuglie del Commissariato di Monopoli, anch’esse impegnate nelle ricerche, le quali, in collaborazione con i militari dell’Arma della Compagnia monopolitana, hanno sbarrato la via di fuga al giovane impedendogli di lasciare la città. All’interno dell’autovettura, utilizzata dal genitore e che, per la circostanza è stata sequestrata, è stato rinvenuto un “kit” da professionisti, ovvero chiavi, cacciavite e un cavo Obd utilizzato per avviare le centraline delle autovetture. Più complicata è stata la cattura del 24enne, ilprima nelle strade di Monopoli e poi lungo la Statale 16, tentando più volte di speronare gli inseguitori e guidando per lunghi tratti in contromano. Alla fine è stato bloccato ed arrestato solo dopo essere giunto a Fasano, nel tentativo di raggiungere la propria abitazione in contrada Martucci. Nella circostanza è emerso che il 24enne era colpito da foglio di via obbligatorio per la città i Monopoli emesso dalla Questura di Bari. L’auto rubata è stata quindi restituita alla proprietaria, mentre i due arrestati sono a disposizione della Magistratura barese e brindisina, rispettivamente rinchiusi a Foggia e Brindisi, e nei prossimi giorni saranno sottoposti a giudizio.