Il sisma, magnitudo 6.8, epicentro nel mar Ionio, al largo della Grecia, è stato avvertito in tutto il sud Italia. E' avvenuto poco prima dell'una ora italiana.
Una fortissima scossa di terremoto, magnitudo 6.8, ha interessato la notte scorsa, intorno all'una ora italiana, la costa occidentale del Peloponneso, in Grecia. Essa ha causato per fortuna solo tanta paura e alcuni danni materiali, ma fortunatamente nessuna vittima. Il sisma è stato localizzato nel mar Ionio, a 38 chilometri dall'isola di Zante, o Zacinto, ad una profondità di 16 chilometri circa. La scossa è stata avvertita distintamente fino alla capitale greca di Atene, che si trova a quasi 300 chilometri di distanza dall’epicentro, ma anche in Albania e Malta, nonché in tutto il sud Italia, in particolare Puglia, Calabria, Basilicata e Sicilia. Moltissimi pugliesi sono stati svegliati dalla forte vibrazione prodotta dall’onda sismica, avvertita distintamente e durata diversi secondi. I maggiori danni sono stati registrati a Zante, il porto più importante specie dal punto di vista turistico dell'isola. Per diverse ore la fornitura di energia elettrica è stata interrotta. Quindi blackout elettrico nella città principale dell'isola e pompieri chiamati per danni ad alcune strade causati da smottamenti, ma come detto le case sono state risparmiate. Il sisma, 6.8 della scala Richter, è stato preceduto da una scossa significativa di magnitudo 5 e seguito da micro scosse di assestamento. In seguito alla scossa era stata diramata l’allerta tsunami in Grecia. Allarme però poi rientrato.