La Puglia presente in questi giorni a Londra al World Travel
Market, la più grande Fiera Internazionale del turismo del Regno Unito.
A Londra da ieri e fino a domani mercoledì 7 novembre la Puglia è presente al WORLD TRAVEL MARKET, la più grande Fiera Internazionale del turismo del regno unito. Per l’occasione Pugliapromozione ha allestito uno stand di 200 mq, in cui sono presenti oltre 30 operatori del turismo pugliese. Tra queste realtà anche l’OTM, Corvino Resort, Holiday di Monopoli. Nello stand della Puglia, molto visitato, fervono gli incontri di lavoro, ma non mancano anche gli appuntamenti di showcooking. Ieri Puglia e Lombardia insieme hanno presentato le attività di promozione del progetto Double your Journey in Italy che si propone di costruire un itinerario combinato fra la Lombardia e la Puglia, per poter far assaggiare al turista alcune sfumature dell’Italia molto diverse e complementari: montagna e mare, paesaggi italiani molto diversi, tracce storiche e cultura che si intrecciano, enogastronomie tipiche dei luoghi. “Siamo convinti che il trend attuale dei viaggiatori è quello di sperimentare anche in Italia destinazioni nuove e meno battute di Roma, Venezia e Firenze, che magari restano le mete del primo viaggio nel nostro Paese- ha detto l’Assessore all’Industria Turistica e Culturale, Loredana Capone”. Perché dunque la Puglia a Londra. Perché quello anglosassone, spiegano da Pugliapromozione, è un mercato molto interessante per la Puglia: dal 2010 al 2017 gli arrivi e i pernottamenti dal Regno Unito sono più che raddoppiati (rispettivamente +173% e +137%) e nel 2017 il Regno Unito è stato il quarto mercato per presenze turistiche con una quota del 7,8%. Nei primi otto mesi del 2018 è proseguita la crescita con circa 20mila pernottamenti in più rispetto all’anno precedente. Tra i prodotti emergenti per i turisti inglesi in Puglia spiccano il turismo natura nei parchi nazionali e regionali, mentre tra i prodotti di nicchia e le attività complementari si riscontrano il golf, gli itinerari enogastronomici e i corsi di cucina, le passeggiate a cavallo e il cicloturismo. Negli ultimi cinque anni grandi investitori britannici investono in Puglia in strutture ricettive di elevata qualità dal punto di vista turistico, e privati hanno acquistato proprietà immobiliari (seconde case) per un uso privato turistico. L’attenzione si è focalizzata nei trulli della Valle d’Itria e nelle masserie della provincia di Lecce e Brindisi