Grandinate copiose e violente specie nel sud est barese. Coldiretti preoccupata per le colture.
Ieri lunedì 11 dicembre un grandinata improvvisa e di notevole intensità ha interessato coperto le località del sud est barese e nord brindisino. Una coltre bianca ha ricoperto campi e strade da Polignano a Mare a Monopoli e fino a Fasano. Il fenomeno atmosferico è stato causato dal forte e repentino abbassamento della temperatura ed è stato accompagnato da gelate che hanno messo nuovamente a rischio verdure e ortaggi coltivati in pieno campo. Freddo che comporta anche un maggiore riscaldamento delle serre. Episodi analoghi hanno riguardato anche Cassano Murge e il Salento. È l'allarme lanciato da Coldiretti Puglia per l'abbassamento repentino della colonnina di mercurio, che ricorda gli effetti disastrosi di 12 tornado e trombe d'aria che si sonono abbattuti da marzo a novembre del 2018 in Puglia secondo i dati dell’ anagrafe europea degli eventi meteo estremi come tornado, bombe d'acqua, trombe d'aria, tempeste di fulmini. "Sono eventi estremi per cui il meccanismo della declaratoria di calamità naturale e del Fondo di solidarietà naturale, così com'è strutturato, non funziona", denuncia il Presidente di Coldiretti Puglia, Savino Muraglia. Lo sbalzo termico - dice - è l'ennesima anomalia di un 2018 segnata da un andamento climatico anomalo con caldo, siccità alternati a violenti temporali che hanno causato danni di oltre 1,5 miliardi all'agricoltura. Tutti i comparti hanno subito danni ingenti senza alcuna esclusione, dal frutticolo all’orticolo, dal vitivinicolo all’olivicolo ed è assolutamente indispensabile intervenire per aiutare le imprese agricole in crisi di liquidità“.