Andria (BT) - Recuperata refurtiva trafugata dagli uffici del Servizio Veterinario

Autore Redazione Canale 7 | ven, 08 mar 2019 11:19 | 1481 viste | Andria Carabinieri Refurtiva Servizio-Veterinario Denuncia Cronaca

Recuperata dai Carabinieri refurtiva trafugata dagli uffici del Servizio Veterinario ASL BAT. Una persona è stata denunciata.

L’attività d’indagine posta in essere dai militari della Sezione Operativa della Compagnia dei Carabinieri di Andria, susseguente al furto, perpetrato nella notte fra il 25 ed il 26 febbraio, presso gli uffici del Servizio Veterinario della ASL BAT, ha dato i primi frutti.

Quella notte, 4/5 persone, si erano introdotte negli uffici pubblici della ASL Bat posti al primo piano sopra il mercato nuovo di via de Anellis e via Monsignor Di Donna, asportando una quindicina di computer, fra fissi e portatili, nonché alcuni monitor ed arrecando seri danni materiali e strutturali agli infissi, alle scrivanie ed agli armadi di vari uffici.

L’azione delittuosa provocava ingenti danni, non tanto per la qualità ed il valore del materiale informatico asportato, ma per il loro contenuto, in quanto all’interno degli stessi era racchiusa tutta l’attività di controllo, avvenuta negli ultimi anni, sia delle aree “A” – “B” e “C” del Servizio Veterinario che quelli del Servizio Igiene Alimenti e Nutrizione. 

Le indagini immediate, condotte con il fondamentale ausilio delle telecamere della zona, permettevano ai militari di ricostruire sia la fase preparatoria del furto che quella immediatamente successiva. In tale ambito, nel corso degli accertamenti e riscontri, fra le altre cose, venivano eseguite diverse perquisizioni, alcune delle quali si dimostravano fruttuose e consentivano di recuperare buona parte del materiale informatico, occultato in una stradina dello stesso centro storico, nei pressi di piazza Duomo, poco distante dalla sede della ASL.

Una persona è stata denunciata a piede libero per furto aggravato, alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Trani, altre sono in via di identificazione. La refurtiva costituita da una decina di computer ed un monitor è stata restituita alla ASL, mentre continuano le indagini per l’identificazione degli altri autori del furto.      

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