Manifestazioni tra fede e tradizione popolare.
Oggi giovedì 18 aprile è Giovedì Santo. Entrano nel vivo i riti della Settimana Santa, tra fede e tradizione popolare. Riti avviati domenica scorsa, Domenica delle Palme. Nel giovedì santo, ha inizi il triduo pasquale. Si ricorda l'istituzione dell'Eucarestia e del sacerdozio. Il giovedì santo è caratterizzato soprattutto dalla messa del Crisma e dalla messa nella Cena del Signore, in Coena Domini. Il celebrante effettua la lavanda dei piedi. E’ il gesto effettuato da Gesù nei confronti dei discepoli durante l'Ultima Cena. Un segno dell’ospitalità nel mondo antico dove lavare i piedi, che si sporcavano a causa delle strade fangose e polverose, era un dovere dello schiavo verso il padrone, un atto di sottomissione. Al termine della messa in coena domini vengono allestiti gli altari della reposizione, definiti erroneamente “sepolcri”. L'altare della reposizione è il luogo in cui viene riposta e conservata l'Eucaristia. L'altare della reposizione è addobbato in modo solenne, con composizioni floreali o altri simboli, in omaggio all'Eucaristia. Subito dopo la messa vespertina del giovedì santo, c’è la visita dei fedeli agli altari della reposizione. Secondo una tradizione se ne devono visitare in numero dispari. Il giovedì santo è il preludio al venerdì santo, giorno della passione e morte di Gesù Cristo, e sempre a Monopoli ci sarà alle 19.30 la processione dei Misteri, in partenza dalla chiesa di S. Francesco dove le statue vengono custodite tutto l’anno.