Operazione da parte degli agenti del locale Commissariato di P.S.
MONOPOLI - E’ stata finalmente interrotta la sequenza di furti di un cittadino georgiano di 28 anni con la sua definitiva espulsione. Non erano serviti a bloccarlo le numerose occasioni precedenti in cui G.A. era stato denunciato ed arrestato in flagranza di reato per i svariati furti commessi nell’arco del 2018. Addirittura per una rapina è stato recentemente condannato a due anni di reclusione in modo definitivo, ma aveva avuto la pena sospesa. Le vicende giudiziarie del cittadino georgiano, clandestino in quanto non in regola con le normative relative al suo soggiorno in Italia, avevano fatto scattare nei suoi confronti diversi provvedimenti di espulsione, tutti disattesi in quanto erano stati attuati con l’ordine impartito allo straniero di uscire dal territorio nazionale entro i 15 giorni previsti dalla normativa. Nella serata della vigilia di Pasqua, tuttavia, le cose andavano diversamente. L’esperto “taccheggiatore” veniva notato dagli addetti alla sicurezza di un noto supermercato di Monopoli mentre nascondeva sotto il suo giubbotto alcune confezioni di tonno e superava la cassa pagando soltanto due lattine di birra, per dissimulare con un piccolo acquisto, la sua condotta illecita. L’immediato intervento della Volante del Commissariato di P.S. di Monopoli consentiva di bloccare lo straniero e con la perquisizione sul posto veniva rinvenuta la refurtiva con la restituzione al legittimo proprietario. Il giovane, al momento del controllo, risultava privo di documenti di riconoscimento e risultava verosimile che lo stesso, oltre tutto, fosse presente in modo clandestino sul territorio nazionale, per cui si rendevano necessari ulteriori approfondimenti.
Il fotosegnalamento a cura della Polizia Scientifica consentiva di appurare la sua certa identità e di stabilire il suo “curriculum”. Avendo appreso di una serie di furti nei supermercati della città di Monopoli, mentre il fermato era trattenuto dagli agenti, diventava sempre più evidente che lo stesso potesse essersi reso responsabile di diversi altri episodi sui quali sono ancora in corso accertamenti tramite l’acquisizione delle immagini dei sistemi di video-sorveglianza. Questa volta si è reso necessario procedere con la definitiva espulsione per interrompere la sequenza dei furti negli esercizi commerciali della città. Per questo motivo, ricevuto il nulla osta da parte del magistrato di turno, veniva avviata la procedura di collocamento dello straniero nei centri di espulsione e la mattina di Pasqua, dopo le necessarie procedure dell’Ufficio Immigrazione di Bari, si dava efficacia al provvedimento con la conseguente espulsione del georgiano.