Il sisma è si verificato alle 10.13 di questa mattina con epicentro vicino a Barletta. Si va verso il cessato allarme, ma la Protezione Civile regionale vigila. Servizio nel Tg7
Aggiornamento ore 18.00 - Non ci sono stati feriti per fortuna, ma solo qualche piccolo danno materiale, ma ha suscitato tanta paura a seguito della scossa di terremoto, 3.9 di magnitudo della scala Richter, le scosse in realtà sono state due, che si sono verificate alle 10.13 nella provincia Bat, Barletta-Trani-Andria, con epicentro a quattro chilometri da Barletta e ad una profondità di 34 chilometri. Il sisma registrato dall'Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia di Roma, è stato avvertito , oltre che nella provincia Bat, anche a Bari, Foggia e a Martina Franca nel tarantino. A Trani è caduta un'anfora decorativa della chiesa di San Domenico già recintata in quanto pericolante. La sala operativa dei Vigili del Fuoco è stata subissata da numerose chiamate di allarme. La Prefettura BAT aveva aperto il Centro Coordinamento Soccorsi, che poi nel pomeriggio è stato chiuso per l’allarme rientrato. Il comune di Trani, a sua volta aveva aperto il Centro Operativo Comunale. Come dicevamo il sisma è stato avverto forte anche a Bari e provincia. Gli uffici giudiziari di via Dioguardi nel capoluogo, sede della Procura e parte del Tribunale Penale, e l'ex sezione distaccata di Bitonto erano stati fatti evacuare, sospese le udienze, ma non evacuata la sede, così come negli edifici giudiziari di Modugno. Numerosi dirigenti scolastici a Bari, Bitonto e in altri centri del barese, hanno disposto l’evacuazione delle scuole. La velocità della circolazione dei treni è stata ridotta fino a termine verifiche. Il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, è sempre in contatto con la Protezione civile nazionale e con la Sala Operativa regionale, in attesa dell’evolversi della situazione e comunque fino al cessare di ogni allarme.