La cerimonia è avvenuta questa mattina presso l'istituto Alberghiero "Consoli-Pinto" di Castellana Grotte.
Al
genio dello chef Angelo Consoli che ha dato il suo nome all’ Istituto
alberghiero e tecnico economico “Consoli-Pinto” di Castellana Grotte, è stato
intitolato il museo dell’istituto, punto di riferimento regionale, nazionale
ed internazionale, per la formazione
cultura e professionalità in tutto il mondo. Nel museo sono
raccolti immagini, testi e soprattutto le eccellenti riproduzioni in scala di zucchero
pastigliaccio di monumenti famosissimi
come San Pietro a Roma, la Torre di Pisa, Mole Antonelliana ed altri. Monumenti
in parte recuperati dal lavoro di restauro della Fondazione Consoli, e
realizzati da Consoli e dai suoi alunni a partire dagli anni ’60, quale
attività didattica e artistica. All’inaugurazione hanno partecipato il Vescovo della diocesi di “Conversano
–Monopoli” Mons. Giuseppe Favale, che ha impartito la benedizione, la moglie di
Angelo Consoli, il figlio Edoardo, presidente della Fondazione che porta il
suo nome, Franca De Bellis, assessore ai lavori pubblici del Comune di
Castellana, Francesca Pietroforte e Lello Longobardi della Città Metropolitana
di Bari. A fare gli onori di casa il dirigente, prof. Giuseppe Vernì.