Maggio 2019 passerà agli annali come uno dei mesi primaverili più deludenti. Si avvia ormai a conclusione ed è sempre più condizionato da una situazione meteorologica complessa. Questa prima metà della settimana in corso è in effetti caratterizzata dall’ennesima irruzione di aria fredda dal Nord Europa. Questa è responsabile di una persistente  instabilità  che comporta l’arrivo di perturbazioni caratterizzate da precipitazioni anche a carattere temporalesco e basse temperature. Nella seconda parte della settimana, a partire dalle regioni settentrionali, è attesa finalmente una parte degli effetti dell'alta pressione delle Azzorre, o meglio dell’agognato anticiclone verso il Mediterraneo. Ma qui gli effetti dovrebbero andare a beneficiare dalla Spagna, fino all’Italia nord occidentale e Tirrenica. Al Sud, invece, ci sarà maggiore instabilità con frequenti temporali sulle zone interne peninsulari e su quelle appenniniche, specie di pomeriggio, ma con diffusi sconfinamenti alle zone costiere e con temperature ancora al di sotto della media stagionale. Le avverse condizioni meteo insisteranno anche per tutta la giornata di mercoledì 29 maggio dapprima al Nord Est ma in seguito anche al Centro e su parte del Sud in un contesto di freddo quasi autunnale.