Manifestazione di protesta ( Cgil, Cisl e Uil) dei lavoratori ex Ilva che
attendono dal governo risposte concrete e un piano chiaro.
Lavoratori a migliaia oggi a Roma da Taranto, ma anche dagli altri centri siderurgici ex Ilva, per dire no agli esuberi dichiarati da Arcelor Mittal. Una partecipazione così massiccia non accadeva da anni. I sindacati ritengono la situazione drammatica e complicata. Rocco Palombella, Segretario Generale Uilm, ha detto : “ Ci aspettiamo nelle prossime ore, dopo la nostra grande manifestazione, una decisione chiara e netta del Governo sul risanamento ambientale, sulla tutela e garanzia dei livelli occupazionali e la continuità produttiva. Tutto questo- ha ribadito - con o senza ArcelorMittal - e poi ha sottolineato - In questo momento non ci fidiamo né di ArcelorMittal, che è gravemente inadempiente rispetto all’accordo siglato nel settembre del 2018, e neppure il governo che non ha ancora una linea chiara. Non crediamo a un piano industriale che preveda due fasi, perché si deve garantire strutturalmente una continuità produttiva. Non permetteremo che ci siano migliaia di esuberi e la diminuzione dei salari dei lavorator, come prevede il piano presentato dall’azienda”. I sindacati di categoria giovedì prossimo 12 dicembre al Ministero per lo Sviluppo Economico ascolteranno la proposta dei Commissari ex Ilva e quella del Governo, in funzione di una soluzione si spera positiva sulla vicenda che rischia di deflagrare.