E' il bilancio della Polizia del locale Commissariato.
A seguito dei numerosi controlli amministrativi e delle attività di prevenzione e repressione, nonché dopo il monitoraggio effettuato dal Commissariato P.S. di Monopoli per il fenomeno dei “botti di capodanno” il bilancio definitivo è di 1 ferito di alcuni artifici pirotecnici, dopo alcune perquisizioni domiciliari.
Numerosi sono stati i controlli del Settore della Polizia Amministrativa del Commissariato P.S. di Monopoli finalizzati, in particolare, a verificare la presenza di materiale presso gli esercizi di vendita. Contestualmente è stata aumentata la prevenzione e la repressione dell’esplosione di “botti” anche con riferimento all’ordinanza del Sindaco di Monopoli.
Un uomo di 36 anni, originario di Castellana Grotte ma con un lavoro a Monopoli è stato l’unico ferito delle ultime ore. Lo stesso cercava di lanciare una cd. “cipolla” senza alcuna etichetta e quindi di fabbricazione clandestina, con la mano sinistra, ma il materiale gli esplodeva a pochi centimetri dalla mano causandogli ferite significative nonché, proprio per la potenza del materiale illecito, la frattura di tre dita della mano con una prognosi di almeno 15 giorni. Il 36enne veniva anche denunciato per la detenzione del materiale illecito.
Un altro episodio è avvenuto nelle ore immediatamente dopo la mezzanotte: numerosi cittadini avevano segnalato due giovani intenti a lanciare petardi di notevole potenza anche fra i passanti nella centralissima Piazza Vittorio Emanuele II. La volante di turno, sul posto, vedeva numerose persone fra cui bambini che fuggivanodalla zona e individuava due giovani che, non essendosi resi conto della presenza dei poliziotti, stava continuando nell’esplosione dei violenti “botti”. Dopo essere stati bloccati venivano identificati i due monopolitani - di anni 21 e il secondo di 30 con precedenti di polizia a carico- A seguito delle perquisizioni domiciliari venivano rinvenuti altri artifici pirotecnici sottoposti a sequestro e i due venivano deferiti all’Autorità Giudiziaria per l’accaduto.