Ad annunciare il tutto l'assessore regionale all'ambiente Gianni Stea a conclusione del tavolo di concertazione riunitosi oggi
MONOPOLI - «Come promesso, stiamo andando avanti nel percorso che abbiamo tracciato. Ora siamo nella fase ispettiva e di analisi dei dati. Presto daremo risposte ai cittadini di Monopoli sulla questione delle molestie odorigene. Questo è un tavolo di concertazione e tutti gli attori che ne fanno parte devono arrivare insieme al risultato finale». Così l’assessore alla qualità dell’Ambiente Gianni Stea nel coso del tavolo regionale permanente per le emissioni odorigene nel comune di Monopoli istituito a novembre scorso e riunitosi oggi per la seconda convocazione. Dopo il monitoraggio e i controlli dell’Arpa che negli ultimi due mesi ha ispezionato quasi tutte le aziende presenti nella zona industriale di Monopoli, candidate a rappresentare la fonte delle emissioni odorigene, si rende necessaria ora una fase 2, ovvero quella della classificazione delle tipologie di emissioni, senza la quale è difficile ipotizzare un piano di interventi. «Siamo ora nella fase di procedere ad una indagine approfondita sulle fonti delle emissioni. Oggi - ha precisato a margine il direttore del Dipartimento Mobilità e Ambiente della Regione Puglia, Barbara Valenzano - abbiamo definito innanzitutto un piano di monitoraggio esterno all’area industriale di Monopoli. Un mezzo mobile dell’Arpa controllerà i parametri classici della qualità dell’aria e farà un’indagine specifica sugli odorigeni. Il metodo è quello di indagare i punti di massima ricaduta. Il dipartimento - continua Valenzano – ha inoltre chiesto ad Arpa di utilizzare i canister e fare l’analisi chimica degli odori per capire la tipologia di sostanze e la tipologia di inquinanti che vengono immessi nell’ambiente». Per quanto riguarda il monitoraggio interno all’area industriale, il Dipartimento ha chiesto ad Arpa Puglia, rappresentata al tavolo da Vincenzo Campanaro, di fare i controlli come previsto da piano di monitoraggio e controllo allegato all’Autorizzazione Integrata Ambientale di ciascuno stabilimento. Questo perché il rapporto finale di ispezione degli stabilimenti, pur essendo soddisfacente nelle parti tecniche, è carente nella parte dei controlli analitici. «In particolare – sottolinea Valenzano – siamo in attesa dei controlli sul piano di monitoraggio degli odorigeni, aspettiamo gli esiti di questo piano degli odorigeni interni allo stabilimento Ital Green Energy che è il più grande e aspettiamo gli esiti di tutti i controlli parziali effettuati negli altri impianti presenti sull’area industria di Monopoli».
Il tavolo si è aggiornato a fine marzo quando, con l’esito di questi controlli, si potrà definire una strategia di intervento. Sul fenomeno odorigeni resta alta la guardia della Regione Puglia che si è dotata di uno strumento legislativo innovativo, preso a modello anche da altre regioni italiane. Purtroppo questo strumento è stato contrastato prima in sede regionale dall’opposizione e poi dal Governo. Un peccato alla luce di quanto sta avvenendo. Il sindaco Annese ha confermato la ferma volontà del Comune di voler «arrivare fino in fondo e dare risposte alla cittadinanza grazie alla massima collaborazione con Regione Puglia e Arpa”. Soddisfatti per come stanno procedendo i lavori del tavolo regionale anche i rappresentanti dei numerosi comitati cittadini presenti all’incontro, che hanno ringraziato l’assessore Stea per come sta affrontando istituzionalmente la questione. “Siamo sul pezzo – ha concluso Stea – l’attenzione degli enti, Regione, Arpa, Comune, Monopoli è altissima e sono sicuro che verremo a capo del fenomeno. Ci vediamo a marzo».