Il comitato considera insufficiente la relazione del dirigente ing. Antonicelli su monitoraggio ambientale e sanitario durante il consiglio comunale di Monopoli di martedì scorso.
“ In relazione al consiglio comunale svoto lo scorso 21 gennaio, avente come tema la discussione dell’interrogazione dell’opposizione sul tema del monitoraggio ambientale e sanitario, anticipato e discusso come ordine del giorno grazie alle pressioni dei cittadini che erano presenti numerosissimi, il comitato respirare a monopoli intende sottolineare che la relazione deldirigente non è stata soddisfacente”. E’ questo il prologo di un comunicato del comitato Respiriamo a Monopoli, dopo la massima assise cittadina che si è occupata solo di monitoraggio ambientale.Il comitato considera insufficiente la relazione del dirigente perché si legge “ ha pubblicizzato singole azioni relative al monitoraggio dell’aria, confondendo le stesse per monitoraggio ambientale e sanitario ed addirittura addebitare allo scarso uso della applicazione SegnalApp Odori, e quindi ai cittadini,il disinteresse dell’ARPA ad intensificare i controlli. Inoltre- scrive sempre il comitato- la relazione è stata lacunosa in merito alle questionidi acque (falda e mare) e di terra senza parlare della questione sanitaria che è avvertita prioritariamente dalla cittadinanza monopolitana. Riteniamo che un aspetto fondamentale - incalza Respiriamo a Monopoli - è la questione della vicinanza dell’area residenziale a quella industriale anche in rapporto alla questione “Piano Casa” che genererà un ulteriore momento di insofferenza. Apprezziamo invece l’impegno assunto dal l’intero consiglio comunale- conclude -alla istituzione di un tavolo tecnico che consente di concretizzare l’attuazione della delibera del 23/05/2017 n.29 nella speranza che si possa finanziare un complesso di indagini anche attraverso fondi quali la tassa di soggiorno”.