Al termine del Consiglio dei Ministri di ieri, il premier Giuseppe Conte e il Ministro per lo Sviluppo Economico, Roberto Gualtieri, hanno illustrato la manovra del Governo per l'emergenza Coronavirus.
7.5 mld di euro per il sostegno alle famiglie e alle imprese, il rinvio del referendum sul taglio dei parlamentari, previsto per il prossimo 29 marzo, dopo la chiusura delle scuole di ogni ordine e grado e delle università, sono i provvedimenti adottati dal governo per l’emergenza Coronavirus. "Abbiamo stanziato 7,5 miliardi a sostegno delle famiglie e delle imprese che stanno affrontando quest'emergenza” ha detto il presidente del consiglio Giuseppe Conte, affiancato dal ministro per l’economia Roberto Gualtieri, al termine del consiglio dei ministri straordinario di ieri. I 7,5 miliardi a disposizione per il prossimo decreto sul Coronavirus, sono risorse significative che consentono di fare fronte alle esigenze immediate per l'emergenza in corso, ha specificato il ministro Gualtieri, che ha aggiunto “ Queste risorse serviranno per rafforzare le strutture sanitarie, sostenere la Protezione Civile e le forze dell’ordine, ampliare gli ammortizzatori sociali e aiutare le imprese, misure che ci consentiranno di sostenere i redditi e salvaguardare l'occupazione e potenziare gli ammortizzatori sociali, perché nessuno deve perdere lavoro per il coronavirus”. Il governo è al lavoro, è stato puntualizzato da Palazzo Chigi, per accelerare lo sblocco degli investimenti e il sostegno alla crescita. E su questo fronte il governo, che ha il piano sforando il patto di stabilità, si aspetta un sostegno significativo dall’Europa. Le Camere esamineranno l'autorizzazione allo scostamento di bilancio, mercoledì 11 marzo. Conte ha tenuto a rimarcare la necessità di un Paese che resti unito e che i provvedimenti vengono presi ascoltando anche le opinioni delle opposizioni. Intanto sul fronte chiusura delle scuole, avviata ieri 5 marzo e fino al 15 di questo mese, si sta ipotizzando di allungare i tempi di fermo fino al 3 aprile. Su questo fronte, tra le misure straordinarie allo studio del governo, c'è anche la possibilità di sostegno alle famiglie per i costi delle baby sitter con i voucher, congedi straordinari e smart working per i genitori costretti a casa . Su queste proposte sono in corso valutazioni economiche.