Anche stasera il primo cittadino di Monopoli torna a raccomandare a Tutti di attenersi alle poche ma fondamentali norme a contrasto della diffusione del Coronavirus.
Buonasera a
tutti,
anche stasera voglio tenervi aggiornarti.
Come sapete da oggi 10 marzo le misure che il governo ci ha imposto
sono molto più dure.
Questo perché la situazione che stiamo vivendo e alla quale andiamo
incontro diventa sempre più difficile.
In tutti i modi televisioni, social e giornali ci stanno invitando anzi
imponendo delle regole. Regole che ormai tutti conosciamo ma che
qualcuno ancora stenta a rispettare.
Ebbene, io da primo cittadino di una comunità fantastica che risponde
sempre presente ed è sensibile al problema, chiedo anche oggi a tutti
i monopolitani di RISPETTARE QUELLO CHE IL DECRETO CI CHIEDE.
Le domande che mi avete posto nelle ultime ore sono tantissime, ho
provato a rispondere a quante più persone possibili, ma i dubbi e la
confusione sono ancora tanti.
Voglio sintetizzare alcune delle risposte ai quesiti più frequenti.
SPOSTAMENTI:
Usciamo di casa solo per AZIONI ESSENZIALI.
Quali sono??
1)motivi di salute
2)motivi di lavoro
3)situazioni di necessità.
In questi casi osserviamo la regola ferrea della distanza di sicurezza:
non poniamoci mai a meno di un metro dagli altri sogetti.
Per gli spostamenti fuori dal nostro Comune, portiamo il modulo di
autocertificazione ove specificheremo le ragioni del nostro
spostamento.
BAR E ATTIVITA'
DI RISTORAZIONE:
Possono rimanere aperti dalle 6 alle 18. Il gestore dovrà far
rispettare agli utenti le distanze di sicurezza.
Dopo le 18 saranno chiusi al pubblico ma potranno effettuare consegne a
domicilio avendo cura di far rispettare agli addetti al trasporto le
prescrizioni di sicurezza.
L’asporto non è consentito.
ESERCIZI COMMERCIALI:
Gli esercizi commerciali di ogni genere possono continuare ad essere
aperti se sono in grado di garantire il rispetto della distanza
prevista.
Nelle giornate festive e prefestive, le medie strutture di vendita
rimarranno chiuse. Nei giorni feriali il gestore delle stesse deve
garantire le condizioni di distanza interpersonale.
Potranno restare SEMPRE APERTE farmacie, parafarmacie e punti vendita
di generi alimentari anche qui facendo garantire la distanza prevista.
BARBIERI, ESTETISTE, PARRUCCHIERI:
Abbiamo aspettato tutta la giornata delucidazioni in merito a queste
categorie. Non abbiamo avuto risposte e noi sindaci non possiamo fare
provvedimenti extra.
So che alcune attività hanno scelto di chiudere ed altri invece stanno
provando a lavorare seguendo le prescrizioni.
Dirvi quello che è giusto fare non è semplice, dico soltanto a chi ha
deciso di continuare a lavorare, di farlo con coscienza adeguandosi
alle prescrizioni. Nelle prossime ore spero che dal governo o dalla
regione possa arrivare un chiarimento per uniformare la scelta di
tutti e togliendo la responsabilità al singolo.
Chiudo raccontandovi un breve aneddoto, questa mattina mentre andavo in
Comune in bici ho incontrato in piazza i soliti signori anziani che
chiacchieravano.
Mi sono fermato e li ho invitati a rientrare a casa, e tutti mi hanno
ascoltato.
Se non fosse importante non ve lo chiederei.
Per favore RESTIAMO A CASA.