Il nosocomio di Acquaviva è stato destinato all'atteso picco di contagi in regione per il Coronavirus. Al momento in Puglia 200 contagiati e 12 decessi. Deceduti un 38enne di Turi e un 96enne di Altamura.
L’ospedale Miulli di Acquaviva diventa il primo degli ospedali pugliesi “dedicati Covid- 19” per affrontare l’emergenza coronavirus, in attuazione del piano predisposto dalla Regione per fronteggiare l’atteso picco di contagi. Il piano regionale prevede, infatti, una rete di strutture sanitarie riservate esclusivamente al trattamento degli ammalati da COVID 19. Al momento in Puglia si registrano 200 casi e 12 decessi. Per un 38enne di Turi,dializzato, è deceduto al Policlinico di Bari, dove era ricoverato da circa una settimana. L'uomo, dopo aver avvertito febbre alta, era risultato positivo a un tampone lo scorso 6 marzo e quindi portato al Policlinico di Bari dove era ricoverato nel reparto Malattie Infettive. La situazione però. è peggiorata, fino al decesso dell'uomo. Ieri vi era stata la prima vittima nel Barese, un 96enne di Altamuraricoverato nei giorni scorsi all'ospedale 'Fabio Perinei': il pensionato era affetto da patologie pregresse.