Arrestati a Loseto due georgiani per furto in una cantinola. A Picone arrestato un pusher dopo un inseguimento. Nel quartiere Stanic denunciato un algerino con attrezzi da scasso.
Alle 05.00 di ieri mattina i militari del Nucleo Radiomobile di Bari, in frazione Loseto via Giacomo Gabrielli, hanno arrestato T.G. 32enne e J.G. 41enne, entrambi georgiani, per furto aggravato in concorso e possesso di attrezzi da scasso.
In particolare, a seguito di una segnalazione telefonica pervenuta al 112, i militari operanti sono intervenuti nella suddetta via dove hanno sorpreso i due georgiani mentre stavano tentando di nascondersi in un sottoscala adiacente ad una cantinola la cui porta era stata forzata. L’immediata perquisizione personale ha consentito di rinvenire sul 32enne il cilindretto della serratura della porta della cantinola che era stato appena asportato, mentre sulla persona del 41enne attrezzi da scasso ed una torcia.
Il tutto è stato posto sotto sequestro. Su disposizione della competente A.G., per i due arrestati si sono aperte le porte della Casa Circondariale di Bari in attesa di giudizio.
Nella notte precedente, in zona Stanic, alle 02.30, i militari del Nucleo Radiomobile hanno sottoposto a controllo Y.S. 42enne algerino, sorpreso mentre, alla vista dei militari, cercava di nascondersi sotto un’autovettura. Sottoposto a controllo è stato trovato in possesso di attrezzi da scasso che sono stati sequestrati. Sul suo conto sono in corso ulteriori accertamenti volti a comprovare le sue dirette responsabilità su un tentativo di scasso della porta d’ingresso di un esercizio commerciale ubicato in zona, avvenuto prima del suo controllo.
Ieri pomeriggio, i Carabinieri della Stazione di Bari Picone hanno arrestato L.G. 29enne del luogo per resistenza a p.u. e detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.
In particolare, una pattuglia della suddetta Stazione CC ha notato L.G. mentre, in bicicletta, percorreva con fare circospetto via Giulio Petroni. Alla vista dei militari il giovane si è dato alla fuga, mettendo in pericolo l’incolumità degli operanti e di altri utenti strada. L’inseguimento si è protratto fino in Viale Unità d’Italia, dove è stato raggiunto e bloccato dai militari. Nel corso di una perquisizione personale, il predetto è stato trovato in possesso di 40 grammi di sostanza stupefacente del tipo “hashish”, suddivisa in varie dosi e della somma contante di € 30,00, ritenuta il provento dell’illecita attività spaccio.
Su disposizione della competente A.G., il 29enne è stato sottoposto agli arresti domiciliari in attesa di giudizio.
Per tutti è scattata anche la denuncia per la violazione dell’art. 650 C.P., avendo violato l’obbligo di rimanere in casa in violazione alla misure urgenti in materia di contenimento dell’emergenza epidemiologica da COVID-19.