Imbiancata la regione dal Gargano al Barese e fino alla
provincia di Taranto. Coldiretti denuncia gravi danni alle colture.
Una nuova ondata di freddo si è abbattuta sulla Puglia nelle ultime ore, portando nevicate anche a bassa quota. Una parentesi freddissima che ha mandato momentaneamente in soffitta l’accenno di primavera che si era appena presentato. Così il primo giorno di aprile c’è stato un nuovo approccio con la neve che ha fatto capolino sulla Puglia, dal Gargano al barese e fino al tarantino, anche a bassa quota, ma specie in collina dai 200 ai 300 metri. Nevicate più o meno brevi si sono registrate durante la notte e nelle prime ore di oggi sulla Murgia e nell'area del sud-est barese. I fiocchi di neve hanno interessato già da ieri sera il foggiano, per esempio a San Giovanni Rotondo. Quindi risveglio imbiancato a Santeramo, Altamura, Gravina, Cassano, Corato, fiocchi di neve anche ad Alberobello, Noci, Casamassima, Sammichele e per quanto riguarda il tarantino a Martina Franca. La nevicata improvvisa sulla Murgia barese e tarantina e in provincia di Foggia, scrive Coldiretti Puglia, ha imbiancato i campi azzerando la produzione di mandorle e danneggiando ortaggi, alberi da frutto, cereali e leguminose in una pazza primavera che nei giorni scorsi aveva già gelato le campagne bruciando le produzioni in atto, dopo un inverno bollente. Coldiretti Puglia nei giorni scorsi aveva già inviato le istanze di calamità e sollecitato i Comuni a chiedere agli uffici regionali competenti di avviare l’iter per le verifiche in campo e la conseguente richiesta di stato di calamità naturale. Per la giornata odierna, la Protezione civile ha emesso un'allerta 'gialla' per maltempo su tutta la regione. Un miglioramento è atteso già da domani.