Le condizioni del piccolo, ricoverato al Giovanni XXIII di Bari, sono in miglioramento
MONOPOLI - Pensava di bere acqua invece era alcol. Un bambino di 8 anni, figlio di una coppia dfi origine albanese ma ormai trapiantata da anni a Monopoli, è finito in coma etilico. Il piccolo è stato portato in piena notte all’ospedale “San Giacomo” di Monopoli dove i medici della Rianimazione lo hanno preso sotto cura. L’intuizione dei sanitari del reparto monopolitano ha salvato probabilmente la vita al piccolo. Infatti non è stato facile capire da che cosa fosse stato provocato lo stato comatoso. Anche i genitori del bambino, persone perbene, non riuscivano a darsi una spiegazione. Alla fine però, capito il vero motivo dell’intossicazione, si è provveduto a trasportare il piccolo all’ospedale pediatrico “Giovanni XXIII” di Bari. Nel corso delle ore le condizioni del piccolo sono migliorate tanto che lo stesso ha già ripreso conoscenza anche se dovrà restare nel nosocomio barese per qualche altro giorno per ulteriori accertamenti. Come da prassi della vicenda sono stati allertati i Carabinieri della Compagnia monopolitana che a loro volta hanno segnalato il tutto alle autorità competenti ma sembrano non esserci dubbi sull’incidente domestico.