Interdizione dai pubblici uffici per il commissario straordinario del consorzio di bonifica “Terre d’Apulia”.
Nella giornata odierna militari del Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria della Guardia di Finanza di Bari hanno dato esecuzione all’ordinanza di applicazione della misura cautelare dell’interdizione dai pubblici uffici per la durata di un anno emessa dal G.I.P. del Tribunale di Bari per i reati di turbativa d’asta e induzione indebita a dare o promettere utilità nei confronti di Alfredo BORZILLO, attuale Commissario Straordinario Unico del Consorzio di Bonifica Centro Sud Puglia, ente nel quale sono confluiti i Consorzi di bonifica, già commissariati, di Ugento Li Foggi, Terre d’Apulia, Stornara e Tara e quello speciale per la bonifica di Arneo.
L’ attività d’ indagine - che costituisce sviluppo di elementi acquisiti attraverso operazioni di intercettazione nell’ambito di altro procedimento - ha approfondito le condotte di turbativa della gara di appalto bandita dal Consorzio Terre d’Apulia per la progettazione e realizzazione del sistema informativo territoriale - comprensivo del rilievo della rete idrica, monitoraggio pressioni, portate e ricerca delle perdite - nel subcomprensorio di Minervino Murge e Loconia (importo a base di gara di euro 68.000,00, oltre oneri di sicurezza ed I.V.A.) aggiudicata a EMISFERA SISTEMI s.r.l., società con sede in Reggio Emilia rappresentata da Enrico FRATTINI, accertando l’accordo collusivo tra il BORZILLO ed il FRATTINI - in concorso con Giuseppe CORTI e Alessandro DI BELLO, rispettivamente direttore generale/responsabile unico del procedimento e consulente tecnico del Consorzio - ai fini della predisposizione del capitolato tecnico di gara e della indicazione delle imprese che avrebbero dovuto essere consultate nell’ ambito della procedura negoziata. IL BORZILLO aveva peraltro, con delibera del 27 dicembre 2017, autorizzato l’esecuzione da parte dell’impresa aggiudicataria di attività supplementari per il progetto per un ammontare di euro 13.132,00.
Le condotte di induzione indebita fanno riferimento alle pressioni esercitate dal BORZILLO nei confronti di Vittorio BONERBA e Chiara ROMANO, rispettivamente coordinatore della Divisione Formazione di ETJCA s.p.a. e dipendente della stessa società, per modificare i requisiti di partecipazione ed i criteri di selezione dei candidati previsti nel bando per la selezione/assunzione presso il Consorzio di vari profili professionali, servizio aggiudicato ad ETJCA s.p.a. Il BORZILLO otteneva indebitamente - attraverso l’eliminazione del test preselettivo e del requisito dell’iscrizione all’albo professionale - l’inserimento di nominativi di candidati di suo gradimento nella lista degli “idonei” - tra l’altro di persona che intratteneva un rapporto sentimentale con la figlia - adottando successivamente le delibere commissariali di assunzione diretta a tempo determinato in loro favore.
Nei confronti del BORZILLO il G.I.P. del Tribunale di Bari ha applicato l’indicata misura interdittiva in luogo di quella coercitiva degli arresti domiciliari richiesta dalla Procura della Repubblica.
L’applicazione della misura degli arresti domiciliari era stata formulata anche nei confronti del CORTI ed è stata rigettata dal Giudice per la ritenuta assenza di esigenze cautelari.
Sono state eseguite anche operazioni di perquisizione locale nelle sedi del Consorzio e di EMISFERA SISTEMI s.r.l. nonché presso le residenze/domicili degli indagati.