Falllimento dovuto all’incapacità della maggioranza di confrontarsi realmente e lealmente con tutte le forze politiche e di adottare atti per l’utilizzo delle risorse finanziarie disponibili.
Avevamo già espresso non poche perplessità, lo ricorderete, quando dai social e dalla stampa apprendevamo di un “tacito accordo” tra l’amministrazione comunale e alcuni operatori del settore ricettivo per offrire ospitalità, ad un prezzo calmierato, a chi rientrava in città per sottoporsi alla quarantena obbligatoria.
] che la “Commissione Covid-19”, voluta dal Sindaco sembrava l’ennesimo tentativo di fingere una partecipazione che in realtà non c’era; e, per questo, chiedevamo al Sindaco di far passare tutte le scelte in merito all’emergenza in corso dalla “Commissione Covid-19”, opportunamente rivista (con eventuale partecipazione delle associazioni di categoria e dei sindacati)”.
Pur senza questa “composizione allargata” nella seduta del 7 maggio - al termine dell’ennesimo e inqualificabile attacco che quasi tutta la maggioranza ha rivolto all’Assessore ai servizi sociali Ilaria Morga e al suo Dirigente - è sembrata delinearsi finalmente la possibilità di un reale confronto tra le forze politiche in linea con quanto accaduto nel Consiglio Comunale di due giorni prima.
La seduta del 7 maggio si chiudeva con la richiesta dei consiglieri di opposizione di ricevere maggiori informazioni in merito all’attuale stato economico - finanziario dell’Ente, al fine di avanzare proposte che potessero avere dei fondamenti anche nell’ottica di un diverso utilizzo del trasferimento regionale di circa 137 mila euro rispetto a quello dei buoni spesa, ipotizzato dalla maggioranza. Infine, si invitava l’Assessore Morga a predisporre una nuova proposta di bando (rispetto a quella ipotizzata quella sera) che tenesse conto di tutte le indicazioni emerse nel corso della discussione.
Dal 7 maggio sono trascorsi 15 giorni nel corso dei quali ci sarebbe stato tempo e modo per un confronto costruttivo anche con le associazioni di categoria e per consentire a questa fantomatica “commissione covid” di svolgere concretamente le sue funzioni consultive e propositive.
- sollecitato, senza successo, in qualità di Presidente della seconda commissione prima l’Assessore Napoletano e in seguito l’Assessore Morga di fornire dati, informazioni e documenti utili”.
Due settimane nel corso delle quali la maggioranza ha preferito, invece, riunirsi con i propri assessori; e avendo - loro si - tutte le informazioni relative ad ogni ripartizione e assessorato, hanno predisposto non solo il nuovo bando dei “buoni spesa” bensì anche una corposa variazione di bilancio che rimette in equilibrio il previsionale approvato a dicembre con scelte che non si comprende in quale direzione vadano (basti pensare che solo consultando l’albo pretorio abbiamo appreso dell’esistenza di un compendio di misure c.d. “Monopoli ReStart” approvato dalla Giunta venerdì mattina).
E veniamo alla “commissione covid” del 22 maggio.
Su invito e sollecito della Presidente della terza commissione e dell’Assessore Napoletano - [dice ancora Silvia Contento] - pur non essendo per nulla d’accordo con questo modo di procedere e non ravvedendo una reale urgenza, ma solo per spirito di responsabilità verso i cittadini e per dovere istituzionale ho deciso di convocare questa commissione congiunta allo scopo di consentire all’amministrazione di riferire le decisioni prese e illustrare ai Consiglieri comunali quali fossero le loro proposte di intervento sulle quali, speravo che si potesse avviare un confronto nei giorni successivi, consentendo anche ai consiglieri di opposizione di poter suggerire eventuali “correzioni”.
] - ecco perché abbiamo deciso di non abbandonare i lavori della commissione: volevamo comprendere le proposte messe sul tavolo e provare a dare il nostro contributo. Quindi più che “atteggiamento propositivo e costruttivo” - come riferito dalla consigliera Ramirez - si è trattato di un ultimo tentativo di confronto”.
Tuttavia, pur apprezzando il fatto che alcune delle osservazioni mosse dall’opposizione nelle precedenti commissioni sono state tenute in considerazione nella redazione della bozza del nuovo disciplinare per i “buoni spesa”, questo modo di procedere non ci piace.
Non si poteva pensare che l’opposizione, senza alcuna informazione, potesse venerdì scorso avanzare proposte o potesse elaborare correttivi senza aver approfondito le misure predisposte e gli atti relativi. Se la maggioranza ci ha ritenuti in grado di poter far tutto questo ci ha, forse, sopravvalutati! Oppure, come è più plausibile, ci ha soltanto presi in giro.
Per questo motivo abbiamo preso atto delle scelte già fatte da questa amministrazione e abbiamo dato loro appuntamento nelle sedi istituzionali (commissioni permanenti e consiglio comunale) per discutere le loro proposte ed avanzare, eventualmente, delle nostre.
Qualche settimana fa - pur con qualche dubbio - abbiamo dato massima disponibilità per collaborare con la maggioranza ritenendo necessario il massimo coinvolgimento di tutti per gestire i problemi sociali ed economici che questa emergenza stava causando, ma soprattutto per gestire l’attuale fase 2. Chiedevamo un coinvolgimento anche, rispetto alla destinazione delle ulteriori risorse pervenute dal Governo e dalla Regione, nell'ambito di un piano di intervento più complesso.
Purtroppo non c’è stata alcuna reale e leale cooperazione e le sedute della “commissione covid” (solo 4, di cui 3 congiunte servizi sociali-bilancio) sono servite solo ad analizzare la precedente procedura dei buoni e il disciplinare approvato dalla Giunta e ad essere informati delle decisioni che il sindaco, con la giunta e la sua maggioranza hanno preso autonomamente in questa fase emergenziale.
Abbiamo voluto precisare tutto questo, anche a mezzo stampa, non per fini propagandistici, ma perché questa difficile situazione emergenziale poteva essere l’occasione per cambiare il modo di gestire la cosa pubblica senza rincorrere il consenso personale e di parte.
Infine, vogliamo tranquillizzare gli amici di Manisporche: da parte nostra ci sarà sempre il massimo impegno e confronto con tutti, senza dimenticare il ruolo istituzionale che ognuno riveste e, soprattutto, senza abdicare al nostro ruolo di “controllori” dell’operato dell’amministrazione sulla gestione di questa crisi socio - economica, ma anche su tutte le altre questioni e problematiche che riguardano la nostra città.
I Consiglieri Comunali di Contento per Monopoli