Dura missiva del segretario cittadino salviniano ai due consiglieri che hanno abbandonato il gruppo consiliare della Lega.
Carissimi ex Consiglieri della Lega Rotondo e Leggiero,
finalmente mi date l'opportunità di rispondere alle vostre continue infamità dopo mesi di silenzio a me consigliato. Dirò innanzitutto, senza ironia, che sono felice della Vs. fuoriuscita dal partito perchè non avete mai dimostrato di avere quei valori che caratterizzano soprattutto i militanti del partito, siete stati sempre a mugugnare, a criticare l'operato dei nostri vertici Provinciali e Regionali attuali, perchè i precedenti, cioè coloro che vi hanno fatto entrare, sono stati esautorati dall'incarico direttamente dal nostro Premier Salvini, perchè rimproverava loro di aver fatto entrare nella Lega di tutto e di più (per non dire altro) venendo meno alle raccomandazioni dello stesso Salvini (INFATTI VOI NE SIETE L'ESEMPIO LAMPANTE).
Sono convinto che avete aderito alla Lega di Monopoli perchè non siete riusciti ad ottenere poltrone nei vostri partiti (date giustamente ai primi eletti delle liste) e soltanto quando vi siete resi conto della formazione della Giunta e l'elezione del Presidente del Consiglio, a quel punto non c'era più “trippa per gatti”. Ora vediamo di raccontare sinteticamente le menzogne che ha raccontato e racconta ancora Leggiero, il quale dopo la sua elezione alla città Metropolitana e folgorato sulla famosa via di Damasco, avrebbe meritato l'oscar delle menzogne.
ll Consigliere Leggiero entra nel partito della Lega con la richiesta immediata della Candidatura alla città Metropolitana (perchè con la sua Lista civica non avrebbe mai potuta averla) come se quella poltrona spettasse a Lui di diritto essendo Consigliere uscente di un partito ancor oggi fantasma. Nel momento in cui prospetta la sua Candidatura al cospetto dei vertici Provinciali del partito, immediatamente mi viene imposto di Candidarmi perchè gli stessi ritenevano che il sottoscritto fosse la persona di fiducia più indicata a rappresentare il partito essendo stato il 1° Consigliere eletto direttamente nella lista della Lega della Provincia di Bari.
Io ho sempre ribadito al mio partito che il Candidato a Monopoli doveva essere uno, Leggiero o Barletta. Non voglio tediarvi nel raccontare come sono andate le cose all'interno della nostra maggioranza e cosa è stato capace di fare il
referente di Leggiero in occasione della presentazione della lista della città Metropolitana, ma lo farò non appena ne avrò occasione. Una vergogna.
Avrei votato Leggiero ma la goccia che fece traboccare il vaso fu il messaggio ricevuto la sera antecedente alla votazione in cui mi si imponevano le modalità di scrittura del nome e cognome del candidato da votare (Leggiero).
E' stata per me una enorme mancanza di fiducia, sono stato sempre libero nelle mie scelte, non ho mai subito forzature e quindi scelsi di votare, liberamente, il Candidato di partito della Lega e cioè Fabio Romito, avvisandolo subito dopo il voto.
Non mi pento di questa scelta anzi, alla luce di come sono andate le cose, è stata la soluzione migliore.
Mi accusate di aver sempre tutelato me stesso e questa è una ulteriore menzogna perchè io al partito non ho mai chiesto niente. Ho fatto il capogruppo perchè ho avuto il coraggio insieme ad Angela Pennetti di fare la Lista LEGA, fortunatamente sono stato eletto e ho anche rinunciato alla carica di assessore per dare spazio a colei che ha creduto sempre nel progetto.
Poi devo ringraziare voi per la nomina di Segretario del partito (da me mai richiesta) e soprattutto il referente di Leggiero per quella “porcata” fatta in occasione della presentazione della Lista alla Città Metropolitana, per niente gradita ai vertici del partito i quali hanno provveduto alla nomina immediata e repentina di segretario cittadino del sottoscritto.
Per concludere voglio dirvi una cosa, meglio essere segretario di “se stesso” che avere gente come voi, pronti alla pugnalata alle spalle come quella del capogruppo, che avrei tranquillamente condiviso con la nomina a Campanelli, che a differenza vostra “sa fare politica”.
Un ultimo consiglio, io forse sbaglio perchè sono e sarò sempre libero di scegliere e prendere decisioni, voi invece continuerete a sbagliare perchè
vincolati da un burattinaio a cui dovete dar conto e che tenta “di ritornare a galla“ muovendo i fili a suo piacimento.
Mi accusate di essere ossessionato dalla candidatura Regionale di uno di Voi. State sereni, anzi vi invito a farlo perché sono curioso di vedere in quale altro partito andrete alla ricerca di poltrone.
Ne vedremo delle belle alle Regionali.
Il Consigliere Comunale
PIETRO BARLETTA