A denunciarlo il consigliere comunale di Spazio Civico, Carlo Maria Maione.
“Se è vero che il 2020 è da considerarsi ANNUS HORRIBILIS per l’intero comparto turistico mondiale, è altrettanto corretto parlare di una “vittoria mutilata” in riferimento ad alcune delle destinazioni turistiche più gettonate d’Italia, tra cui la nostra bella Monopoli: sedotta nelle settimane di picco da un turismo di prossimità e abbandonata, a causa dell’incertezza generale che regna sovrana, dal turista d’oltreoceano che “riempiva” periodi di bassa stagione. L’estate appena trascorsa, infatti, rischia di essere ricordata dagli addetti ai lavori, dagli esperti del settore e, più in generale, dai nostri concittadini come una delle più complicate di sempre. Alle difficoltà “strutturali”, come la gestione dei rifiuti o la mancanza di collegamenti tra una meta e l’altra, si sono aggiunte la valanga di disdette – piombate sulla testa del settore alberghiero ed extra-alberghiero – e la necessità di adempiere alle nuove regole che l’emergenza pandemica in atto impone. In questo scenario di crisi – aggravato ulteriormente dal prospettarsi di una seconda ondata di contagi – va registrata una grande assenza: l’amministrazione cittadina di Monopoli”. Con queste considerazioni, Carlo Maione, consigliere comunale di Spazio Civico, traccia un personale bilancio della stagione estiva appena chiusa. “Allo scoppiare del lockdown si è verificata anche l’eclissi dell’assessorato al Turismo di Monopoli, che aveva promesso sin da subito una serie di misure per la ripartenza e che, puntualmente, sono rimaste disattese. In questi giorni si tiene a Rimini il TTG- Travel Experience – prosegue Maione - una delle manifestazioni di riferimento per la promozione del turismo mondiale in Italia, che vedrà presente la vicina Matera, decisa a consolidare il trend di crescita costante nel settore. E ancora nei prossimi mesi a Londra e Berlino (come ogni anno) si terranno le famose fiere internazionali di settore (WTM-ITB) e nei primi mesi del 2021 è già stata annunciata la prossima edizione della BTO (Borsa del Turismo Online) e la città di Monopoli, come al solito, non parteciperà a nessuno di questi eventi. Probabilmente ostinandosi a presenziare, in forma consorziata, alla BIT, come se fossimo ancora negli anni ‘90”. “Monopoli, così come altre realtà, vivrà nel prossimo anno il suo “anno zero” e la città aspetta con ansia e trepidazione di conoscere quali saranno gli sviluppi futuri. Come accade in altri settori, anche il comparto turistico ha bisogno di programmare con largo anticipo le sue mosse per raggiungere risultati soddisfacenti nel medio e lungo periodo. Ma nulla è stato seminato in questi mesi. La sensazione è che lo sconforto, figlio dell’incompetenza e della sciatteria amministrativa, abbia preso il posto della voglia di rilanciare l’immagine della città”, conclude Maione.