La Polizia Locale ha sorpreso una cinquantina di persone a festeggiare in barba al divieto di assembramento
FASANO - Stavano festeggiando i cinquant’anni di matrimonio di una coppia nonostante le restrizioni imposte dal Governo per arginare i contagi da Covid 19. Sono arrivati i vigili urbani e oltre ad interrompere le festa hanno comminato una salata sanzione al gestore del ristorante. Al ricevimento stavano partecipando una cinquantina di persone tutte identificate dagli agenti che potrebbero anche decidere di sanzionare gli invitati. E’ accaduto a Fasano nei giorni scorsi, proprio dopo che il Governo nazionale e regionale, alla luce della sempre più preoccupante curva dei contagi, hanno disposto una serie di misure restrittive. Come se nulla stesse succedendo intorno a loro, invece, queste cinquanta persone, tutte di Fasano, come la coppia di sposi che festeggiava appunto le nozze d’oro, si erano date appuntamento in un noto ristorante sulle colline fasanesi per fare festa. I due “sposini” e i loro familiari e amici proprio non hanno voluto rinunciare al ricevimento, che era stato organizzato in grande stile, con un ricco menù e persino la musica. Qualcuno però ha deciso di avvisare la Polizia municipale di quanto stava accadendo. Appena ricevuta la segnalazione tutte le pattuglie dei vigili in quel momento in servizio sono corse al ristorante. Entrati nel locale gli agenti di Polizia locale si sono trovati davanti ad un banchetto nuziale bello e buono a cui, in violazione delle norme contenute nei vari Decreti della Presidenza del Consiglio emanati per cercare di contenere i contagi da coronavirus, stavano prendendo parte decine di persone. La Polizia municipale naturalmente ha sospeso la festa e ha comminato una sanzione amministrativa al gestore del ristorante che ora, per di più, rischia anche di vedersi notificare un provvedimento di chiusura del locale.