“ Possiamo iniziare a pensare positivo, tenuto conto che l'andamento della contagiosità nella nostra struttura ha mostrato i segni di un rallentamento- inizia così il rapporto della Rssa “Regina Pacis” di Monopoli sul proprio profilo Facebook, dove da circa un mese è scoppiato un focolaio, un vero e proprio tsunami virale che ha prodotto 61 casi di positività (  48 ospiti e 13 operatori) e purtroppo il decesso di 15 ospiti-  C’ è stata la negativizzazione di  9 operatori e di 5 anziani nostri ospiti- si sottolinea – e questo ci incoraggia nel continuare con iniziative che sicuramente ci vedranno vincitori nei confronti di questo temibile nemico. L'impegno profuso da ogni uno di noi si è fatto sempre più assiduo, dando maggiore incisività alle iniziative tutela sanitaria e organizzative dell'intera struttura- continua il post - senza trascurare i contatti quotidiani tramite videochiamate, telefonate e sms tra i nostri ospiti e i loro familiari. Stiamo provvedendo ad eseguire periodici indagini di laboratorio elettrocardiografiche e radiologiche, che assieme alla periodica esecuzione dei tamponi molecolari, consentono di monitorare continuamente lo stato di salute dei nostri ospiti. Siamo in ogni momento a disposizione di richieste di informazioni dai familiari- si legge sempre nel post social- senza trascurare il quotidiano contatto con i medici curanti. Ringraziamo tutti coloro che manifestano nei nostri confronti vicinanza e solidarietà. Tutto questo ci consente di lavorare con coraggio e serenità. Cogliamo l'occasione di augurare pronta guarigione- conclude l’intervento social dell’Rssa Regina Pacis - al coordinatore  sanitario Bartolomeo Allegrini impegnato nella più grande delle battaglie finora da lui sostenuta”. Intanto a Monopoli, dove prosegue l’attività di tamponamento molecolare presso il drive through, non ci sono stati nuovi aggiornamenti sulla situazione covid in città. Il dato è fermo all’ultimo rapporto social di sabato scorso del sindaco Angelo Annese, che riportava la positività di 178 persone.