Inoltre il Commissariato di P.S. monopolitano ha multato 14 giovani che non hanno rispettato i dettami del Dpcm, assembrati in un appartamento in pieno centro.
MONOPOLI - Pochi giorni fa personale del locale Commissariato P.S. interveniva nella zona sud della città per la segnalazione di un forte rumore assimilabile ad un colpo di arma da fuoco. Individuata la zona gli agenti, invece, scoprivano una area con alcuni animali vivi (un suino ed un equino) e la carcassa di un altro suino che verosimilmente poco prima era stato colpito da una cosiddetta “pistola abbattibuoi”. Sul posto venivano identificate tre persone che non erano in grado di fornire alcuna documentazione di tracciabilità degli animali. Dopo l’arrivo del personale del Servizio Sanitario del Dipartimento di Prevenzione della ASL e gli ulteriori accertamenti, i tre uomini rintracciati sul posto venivano denunciati per la macellazione clandestina che, proprio per le sue procedure prive di garanzie sanitarie, mette a grave rischio la incolumità pubblica. Inoltre nelle ultime ore, inoltre, intensa è risultata l’attività di controllo del territorio in particolare per il contrasto ai reati predatori. La insistente attività di pattugliamento, attuata nelle contrade della cittadina, con le unità operative del Reparto Prevenzione Crimine di Bari che partono, in particolare, dal punto di contatto rurale di Sicarico, (l’ufficio della Polizia di Stato inaugurato lo scorso luglio nell’agro). Una volante del Commissariato di P.S. aveva trovato ben 14 giovani intenti ad un incontro serale presso un appartamento in pieno centro con sanzioni complessive per 5.600 euro.