Gentile Presidente,

si ricorda del “Super Centro” di Neuropsichiatria infantile che doveva nascere a Monopoli? Lei stesso è venuto a presentarlo alla cittadinanza lo scorso anno, il 29 luglio 2020, nella Sala Consiliare del Comune di Monopoli, esaltandone le caratteristiche innovative e la sua originalità. Se vuole può rivedere i notiziari Rai e di altre emittenti e leggere gli articoli che sono stati pubblicati su importanti organi di stampa come “La Repubblica”, “La Gazzetta del Mezzogiorno” e ovviamente su tutti quelli locali. Questo Centro sarebbe dovuto essere il fiore all’occhiello della Puglia e, forse, dell’intero Mezzogiorno d’Italia. Era stato deciso anche il nome: “LA CASA DEI BAMBINI E DEI RAGAZZI”, un esempio unico di umanizzazione delle cure e di “inclusione sociale”, una struttura all’avanguardia provvista non solo di ambienti riabilitativi ma anche di sala multimediale, laboratori, ateliers, spazi verdi allestiti ad orto botanico e giardino sensoriale.

Che fine ha fatto questo progetto ed il fondo FESR Europeo di circa un milione di Euro con il quale sarebbe stato finanziato?

Noi genitori stiamo ancora aspettando. Saprebbe Lei darci qualche informazione in merito?

Nell’attesa La ringraziamo e Le inviamo i nostri più cordiali saluti.

 

Monopoli, 20/05/2021

 

I genitori dei “bambini e dei ragazzi speciali” di Monopoli