MONOPOLI - Si masturbava davanti ad una ragazzina di 12 anni che perseguitava quasi quotidianamente. Per questo è finito in manette, con l’accusa di atti osceni e stalking, un 55enne monopolitano. Il tutto è avvenuto mercoledì mattina. Sono stati i Carabinieri della locale Stazione, agli ordini del Luogotenente Denis Michilini, nell'ambito del progetto "Scuole sicure", ad arrestare l’orco di turno. Un’operazione condotta nel massimo riserbo e nella massima sicurezza dato che si è svolta davanti ad una scuola. Ma andiamo per ordine. Tutto è partito da una ragazzina di 12 anni che si è vista importunare più volte dal 55enne mentre si recava a scuola. L’uomo, addirittura, sembrava l’aspettasse e ogni volta con una scusa le si avvicinava. La piccola, spaventata, ha riferito tutto alla mamma. Quest’ultima, quindi, ha deciso di accompagnare la figlia a scuola in auto percorrendo un’altra strada rispetto a quella che solitamente la ragazzina faceva a piedi. E in effetti per qualche giorno l’uomo non è stato incrociato. La genitrice, però, ha deciso poi di fare il percorso usuale della bambina ed ecco che il 55enne è stato riconosciuto nuovamente. Anzi, pare si stesse recando addirittura dalle parti dell’abitazione della 12enne visto che non la incontrava più per strada. A questo punto la mamma ha deciso di recarsi alla Stazione dei Carabinieri e raccontare tutto. Il Luogotenente Michilini ha quindi disposto una sorta di imboscata al 55enne. Mercoledì mattina, quindi, la 12enne è andata a scuola a piedi e una volta giunta nei pressi della scuola è stata avvicinata dall’uomo con quest’ultimo che ha cominciato a masturbarsi. A questo punto sono sbucati i militari dell’Arma che lo hanno arrestato e portato nel carcere di Bari. Ci sarebbero anche immagini di una telecamera di sicurezza installata nella zona che avrebbe ripreso l’operato del maniaco. Il magistrato ha convalidato l’arresto e la custodia cautelare in carcere per il 55enne che è stato anche accusato di corruzione di minori.