Polignano a Mare - Noi al Centro su rumorosità statale 16 e sottopasso via Conversano

Autore Redazione Canale 7 | mer, 10 nov 2021 11:22 | 1390 viste | Polignano-A-Mare Noi-Al-Centro Politica

Il segretario Comes e il consigliere comunale Pellegrini sollecitano l'amministrazione.  

POLIGNANO - Minoranze all’attacco su problemi cittadini. “ Il diritto alla salute deve essere tutelato anche contro il frastuono che subiscono i residenti di Quintavalle e Sant’Anna Vagno che risiedono nelle vicinanze della SS16 - questo il commento del segretario di Noi al Centro Onofrio Torres -   Si tratta forti disturbi acustici prodotti dalle automobili e dai TIR che procedono ad alta velocità e che giungono fin dentro le case - precisa Onofrio Torres, che sollecita al più presto una soluzione, mediante l’installazione di pannelli fonoassorbenti, o isolanti antirumore.  “ Negli altri comuni dell’hinterland barese i pannelli sono stati già installati - dice sempre il segretario di Noi al Centro - perché a Polignano non è stato fatto ancora nulla? Altro problema cittadino, quello del sottopasso ferroviario di via Conversano, segnalato da Domenico Pellegrini, consigliere comunale di Noi al Centro.  “ I lavori al sottopasso di via Conversano sembrano essere terminati già da alcune settimane – dice Pellegrini – Tuttavia il sottopasso rimane ancora chiuso ai cittadini e ancora non si conosce la data di apertura dell’infrastruttura. Non sappiamo quando saranno rimosse le recinzioni e soprattutto quando il sottopasso sarà fruibile. I lavori sono durati tanti anni e in più occasioni abbiamo ribadito le nostre perplessità sull’opera pubblica, perché fin dall’inizio il sottopasso sembrava non rispondere agli standard previsti. Appare sempre più evidente che l’opera sia più stretta e più bassa rispetti agli standard  – dice ancora Pellegrini - Per mesi i lavori sono stati interrotti per lunghi periodi, comportando di conseguenza ritardi nella consegna dell’opera.  I cittadini e i residenti della zona hanno pagato un prezzo altissimo in termini di viabilità e caos”. La consegna – ribadisce e conclude Pellegrini invitando ad un’assunzione di responsabilità - era prevista per il  9 gennaio del 2018”.

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