Due nuove vie intitolate a personalità femminili

Autore Redazione Canale 7 | gio, 30 dic 2021 16:32 | 1172 viste | Strade Comunali Intitolazione Comune-Di-Monopoli

Due nuove vie intitolate a personalità femminili Alla poetessa e scrittrice Alda Merini (1931-2009) e all’agente di Polizia Emanuela Loi (1967-1992)

La Giunta Comunale riunitasi giovedì 30 dicembre 2021 ha avviato l’iter per l’intitolazione di due nuove vie cittadine. Con Delibera n. 300 è stata proposta l’intitolazione della nuova viabilità comunale carrabile in corso di realizzazione verso il lato mare all’attuale via Louis Braille (tra la strada comunale contrada San Marco e la strada comunale per Alberobello). Si tratta di due strade parallele per le quali è stata proposta l’intitolazione alla poetessa e scrittrice Alda Merini (1931-2009) e all’agente di Polizia Emanuela Loi (1967-1992). L’esecutivo, su proposta del Sindaco Angelo Annese, ha voluto omaggiare due figure femminili che hanno segnato la storia del Paese. Alda Merini è stata una delle più importanti e amate poetesse italiane. Il suo talento nella poesia fu scoperto quando aveva 15 anni; più volte fu ricoverata e curata per disturbi di tipo bipolare e dopo uno di questi periodi e a proposito della sua vita in ospedale scrisse uno dei suoi lavori più importanti, La Terra Santa. Quando morì viveva nella sua casa a Milano, in condizioni economiche precarie nonostante il suo successo e la sua fama di qualche decina di anni prima.

Emanuela Loi è stata un'agente di Polizia italiana, morta nella Strage di via D'Amelio. Entrata nella Polizia di Stato nel 1989, le furono affidati i piantonamenti a casa dell'onorevole Sergio Mattarella, la scorta alla senatrice Pina Maisano Grassi e il piantonamento del boss Francesco Madonia. Agente della scorta del magistrato Paolo Borsellino solo da un mese, cadde nell'adempimento del proprio dovere il 19 luglio 1992, vittima della Strage di via D'Amelio a Palermo. È stata la prima agente donna della Polizia di Stato a restare uccisa in servizio. Ora tutta la documentazione sarà inviata alla Prefettura di Bari che dovrà dare il via libera definitivo.

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