Duro attacco del responsabile della Uil scuola per le modalità di ripresa delle lezioni dopo le vacanze natalizie.
“ Una ripresa allo sbaraglio, sfidando l'ondata della variante Omicron senza la fornitura di mezzi adeguati alle scuole", quando invece prima della ripresa delle lezioni si sarebbe dovuta fare una analisi più approfondita. Con il ritorno in classe si stanno procurando più danni e disservizi che altro". Così va giù duro il segretario della Uil Scuola Puglia, Giovanni Verga, sulla situazione delle scuole pugliesi, mettendo in luce l'assenza di misure adeguate per la ripresa delle lezioni in sicurezza. Nella nota, il sindacato fa riferimento anche all’ istituto di scuola primaria e dell’infanzia di Monopoli, in cui i "contagi fuori controllo" avrebbero comportato la chiusura, per dieci giorni, "di 24 classi". "Apprendiamo dalla stampa – prosegue Verga - di impegni assunti dall’assessore regionale all’istruzione con gli studenti circa il potenziamento dei trasporti, tamponi e mascherine. Ci verrebbe da dire impegni assolutamente tardivi, difficili da mantenere e non rispettosi di chi fa funzionare la scuola quotidianamente con abnegazione e spirito di servizio. Intanto, continua il silenzio nei confronti dei sindacati di categoria. Le ASL, i pediatri e i medici di famiglia sono in affanno, il sistema dei tracciamenti è saltato e sui tamponi non si è capito molto – puntualizza Verga-Il tempo per fare politica ormai è scaduto, si deve passare necessariamente dalle parole ai fatti e di questi, francamente, se ne vedono troppo pochi. Il danno che le nuove generazioni stanno subendo sarà irreparabile, altro che dispersione scolastica- e conclude - Ma evidentemente la vera e sicura scuola in presenza non è al centro dell'agenda politica".