La situazione pandemica pare abbia affinato anche la fantasia dei ladri, soprattutto di quelli specializzati nei furti in appartamento. Infatti ci sono stati diversi colpi messi a segno a Monopoli, in alcune abitazioni della periferia nord, in cui la banda ha agito, con ogni probabilità per meglio camuffarsi, travestita con le tute bianche anti covid diventate tristemente note per le varie immagini giunte durante la prima fase della pandemia o per quelle che si continuano a vedere in terapia intensiva. A far emergere questo particolare alcune telecamere di videosorveglianza acquisite dagli investigatori dopo le denunce presentate dai proprietari delle abitazioni “visitate” dai ladri. Non solo. Probabilmente sotto le tute i malfattori avevano anche delle maschere particolari in quanto la banda ha colpito mentre nelle abitazioni i proprietari dormivano e sono riusciti a portare via denaro e oro. Nessuna delle vittime si è accorto di nulla e questo lascia pensare che i ladri abbiano utilizzato un sistema collaudato: quello di narcotizzare i residenti con qualche tipo di gas. Si sono accorti di essere stati derubati solo al mattino, al risveglio, scoprendo gli infissi manomessi. Dicevamo delle telecamere. Quando alcuni proprietari delle abitazioni hanno rivisto le immagini a circuito chiuso hanno visto come la banda, composta da almeno cinque individui, si fosse camuffata. Obiettivamente sarà molto difficile per le forze dell’ordine individuare qualcuno dei ladri dato il travestimento. Ma la notizia dei furti ha messo in allarme i cittadini già molto preoccupati dalla recrudescenza del fenomeno in campagna.  Infatti anche nelle contrade la situazione sembra essere molto tesa. Da Natale ad oggi si contano almeno una decina di episodi di furti in zone diverse dell’agro e questo rende molto difficile per Polizia e Carabinieri monitorare il territorio. Per fare un esempio qualche giorno fa, tra le contrade di Macchia di Monte e Cristo delle Zolle, sono quattro gli episodi segnalati: due furti andati a segno e altrettanti falliti grazie ai sistemi di allarme. In una villa i ladri hanno portato via una Fiat Punto. E’ presumibile che l’auto sia servita più per gli spostamenti che per altro. In un’altra abitazione la banda è riuscita ad entrare in un deposito dove erano custodi attrezzi per la raccolta delle olive e hanno fatto piazza pulita. Sono riusciti a rubare due righelli agricoli e altre attrezzature per un valore di diverse migliaia di euro. Su questi episodi indagano gli agenti del locale Commissariato.