Peggioramento del tempo nelle prossime ore. Neve anche a bassa quota. Coldiretti lancia l'allarme gelate.
La situazione meteorologica in Italia subisce una svolta quasi improvvisa in queste ore. Una retrogressione fredda dalla Russia infatti, tende a dirigersi proprio verso il nostro Paese, causando ovviamente una nuova recrudescenza dei fenomeni e delle condizioni termiche nuovamente al ribasso. Nella giornata odierna di lunedì 28 febbraio, il tempo si presenta con annuvolamenti sui settori centro-meridionali specie adriatici, associati a qualche rovescio sparso ma abbastanza localizzato. Dalla tarda serata le nubi imperverseranno ancora sulle regioni adriatiche, e quindi sulla Puglia, apportando precipitazioni nevose sin a partire dai 300 metri di quota. Non si escludono sorprese nevose anche fino ai limiti della pianura su questi settori. Domani, martedì 1 marzo, ancora presenza dimolte nubi sui settori adriatici centro-meridionali e al Sud, con precipitazioni sparse. La neve potrebbe cadere fin dai 150/200 metri di quota del medio adriatico ai 300 del basso adriatico. I fenomeni potrebbero essere localmente anche intensi. Le temperature vedrebbero un nuovo calo con valori massimi non oltre i 6/8 gradi anche in pianura. Venti sempre moderati da maestrale. Il forte e repentino abbassamento della colonnina di mercurio accompagnato da temporali violenti, nevicate a Bari e Foggia e gelate mattutine, dopo il caldo anomalo di un ‘inverno primaverile’, mette a rischio verdure e ortaggi coltivati all’aperto ma anche i prossimi raccolti di frutta. E’ l’allarme lanciato dalla Coldiretti Puglia, in occasione dell'allerta della protezione civile per l’irruzione di aria gelida con temperature sotto lo zero e la caduta di neve.