Questa mattina una cerimonia si è svolta a Roma.
Oggi 16 marzo 2022 è il quarantaquattresimo anniversario dell’eccidio di via Fani. Il 16 marzo 1978 a Roma le Brigate Rosse rapirono l’allora presidente della Democrazia Cristiana, Aldo Moro, e uccisero i cinque agenti della sua scorta: Oreste Leonardi, il fasanese Francesco Zizzi, Domenico Ricci, Raffaele Iozzino e Giulio Rivera. Una cerimonia si è svolta questa mattina a Roma alla presenza del presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti e il sindaco della capitale Roberto Gualtieri. Corone d’alloro per rendere omaggio ai caduti sono state inviate dalla presidenza della Repubblica, dalla presidenza del Consiglio dei Ministri, dal presidente della Camera dei deputati e quello del Senato, dal Comandante Generale dell’Arma dei Carabinieri, dal Capo della Polizia. “ Il 16 marzo 1978 è una data indelebile nella memoria e nella coscienza del nostro Paese ha detto il presidente della Camera, Roberto Fico- Il rapimento di Aldo Moro si consumò in pochi tragici minuti, a cui seguirono i 55 lunghi e dolorosi giorni della prigionia conclusasi con l'uccisione dello statista ad opera delle Brigate Rosse. Questa pagina tragica della storia del nostro Paese rappresenta un monito costante sui rischi a cui può essere esposta una democrazia, anche solida”. “ Il 16 marzo di 44 anni fa l’intero Paese si fermava davanti al più grave attacco subito dalla Repubblica- Così in un post la presidente del Senato Elisabetta Casellati - L’agguato di via Fani, il rapimento di Aldo Moro e il sacrificio della sua scorta hanno cambiato per sempre la nostra storia. L’Italia non dimentica”.