La neonata e mamma Natalia potrebbero lasciare il S. Giacome già nelle prossime ore.
E’ in ottime condizioni la piccola Eva nata a Monopoli nel baresedomenica mattina intorno alle sei, figlia di Natalia 30enne, fuggita dalla guerra in Ucraina, in transito verso Castellana, per essere accolta da una famiglia della città delle grotte. Della bella pagina, una delle poche di questo terribile periodo, abbiamo dato notizia già domenica sera sul nostro sito web. Natalia da bambina, erano gli anni del dopo dramma della centrale nucleare di Chernobyl, era stata accolta da una famiglia di Castellana, assieme a sua sorella, come per anni avveniva per tanti ragazzi ucraini in carca di aria salubre. Poi Natalia era rientrata a Kiev in Ucraina, ma dallo scorso 19 marzo è ritornata nuovamente in Italia in fuga dalla guerra. Il marito della signora è rimasto in patria a combattere la guerra scaturita dall’invasione russa. Natalia ha con sé una figlia di 2 anni e quindi aveva in grembo la seconda piccola. Con un bus della speranza aveva lasciato i luoghi della sofferenza. Durante il viaggio, a pochi chilometri dalla destinazione, Natalia ha accusato le doglie e quindi fatta ricoverare al S. Giacomo. E qui nel reparto di Ostetricia è nata con parto spontaneo. 2.940 grammi di peso e 48 centimetri di lunghezza. La piccola è in ottime condizioni. Ad assisterla la dottoressa Marcella Palmisano e l'equipe dell'unità operativa di Ostetricia e Ginecologia, diretta dal dottor Sabino Santamato. "Da medico e da castellanese - dice la dottoressa Mariarosa Giangrande dell’ unità operativa del nosocomio monopolitano - siamo orgogliosi: il parto è stato sereno, la madre e la bambina godono di ottima salute, entrambe potrebbero essere dimesse a breve, forse già domani”.