Le lancette dell'orologio devono essere spostate in avanti, dalle due alle tre.
Stanotte, tra sabato 26 e domenica 27 marzo, torna l’ora legale. Le lancette di tutti gli orologi andranno spostate in avanti, dalle 2 alle 3. Come è ormai consuetudine dormiremo un'ora in meno ma, in compenso, le giornate si “allungheranno” e la luce la sera durerà più a lungo. L’ora legale è una convenzione internazionale adottata per sfruttare al massimo le ore di luce durante la bella stagione e ridurre i consumi energetici. I mesi in cui il risparmio è maggiore sono quelli di aprile e ottobre, il primo e l’ultimo, quando un’ora in più di luce fra pomeriggio e sera fa la differenza. Nei sette mesi di ora legale l’Italia risparmia oltre 190 milioni di euro, praticamente il consumo di 150mila famiglie. In Italia è stata introdotta la prima volta durante la prima guerra mondiale per risparmiare sull'uso della luce artificiale. Poi è tornata nella seconda guerra, ma in forma stabile è stata adottata nel 1966. A livello europeo, dal 1996 tutti gli Stati coordinano il cambio dell’ora e spostano le lancette avanti di un’ora a marzo e indietro di un’ora a ottobre. L’ora legale arriva dopo l’equinozio di primavera: scatta l'ultima domenica di marzo e finisce l'ultima domenica di ottobre, quando si torna all’ora solare. Ora solare tornerà nella notte tra sabato 29 e domenica 30 ottobre 2022, quando le lancette dell’orologio verranno spostate all’indietro di un’ora, quindi verrà restituita l'ora “sottratta” stanotte.