Inziati a Monopoli i lavori per un banco alimentare attiguo alla mensa sociale. Il 6 luglio una conferenza di idee per il recupero dell'ex monastero benedettino di S. Leonardo
Sono iniziati a Monopoli i lavori per la realizzazione di un banco alimentare. Lo comunicano gli assessori ai Lavori Pubblici, Angelo Annese, e allo Stato Sociale, Rosanna Perricci. L’intervento, si legge in un comunicato dell’amministrazione comunale, rientra in quelli previsti per il sociale verso il quale, nonostante la riduzione di risorse ai Comuni. Si tratta di lavori di adeguamento di un locale deposito in via Gregorio Munno, adiacente alla mensa sociale. I lavori sono eseguiti dalla ditta Michele Mastronardi srl di Locorotondo che si è aggiudicata l’appalto, per un importo contrattuale di € 26.244,18.
Saranno adeguatamente
attrezzati gli spazi presenti in modo da configurare un locale di deposito dei
prodotti alimentari con accesso dall’esterno, predisposto per accogliere anche
celle frigorifere per carne, pesce e frutta e verdura, un locale di
porzionamento, un servizio igienico per gli addetti, uno spogliatoio ed infine
un locale per la distribuzione con accesso autonomo dall’esterno destinato al
pubblico.
Sempre per le notizie da palazzo di Città, giovedì prossimo 6 luglio, ore 15,30, presso la sala delle “Terre parlanti”, ci sarà un incontro organizzato per recepire proposte ed idee progettuali da realizzare nell’ambito dell’azione di recupero presso l’immobile comunale dell’ex convento di S. Leonardo. Infatti è intenzione dell’Amministrazione Comunale partecipare al bando pubblico “Sviluppo Urbano Sostenibile” - Azione 12.1 “Rigenerazione urbana sostenibile” del P.O.R. FESR- FSE 2014-2020 con scadenza 23 luglio 2017 relativo all’ inclusione sociale e lotta alla povertà. Esso mira ad utilizzare la struttura per scopi di inclusione sociale, ovvero casa delle associazioni, scuola infanzia, centro diurno, sportelli/centro di ascolto, ecc.).
Il monastero benedettino annesso alla chiesa di San Leonardo è stato costruito nella prima metà del 1500 e poi passato attraverso diversi utilizzi fino a sede dell’istituto per le attività marinare. Proprio nell’ottica di un recupero dell’immobile, lo scorso mese di aprile si c’era stato un sopralluogo, guidato da sindaco Emilio Romani insieme al Rettore dell’Università degli Studi di Bari, prof. Antonio Felice Uricchio, per un concorso di idee atto alla fruibilità, e il Dirigente regionale dell’Agenzia del Demanio, dott. Vincenzo Capobianco, della quale Agenzia l’immobile è nella disponibilità.