Si è celebrata la Domenica delle Palme, che introduce ai riti della Settimana Santa. La Domenica delle Palme,  o Domenica di Passione, è la domenica che precede la Pasqua, al culmine della Quaresima. In questo giorno si ricorda il trionfale ingresso a Gerusalemme di Gesù, in sella a un asino e osannato dalla folla che lo salutava agitando rami di palma. La folla, radunata dalle voci dell'arrivo di Gesù, stese a terra i mantelli, mentre altri tagliavano rami dagli alberi intorno, e agitandoli festosamente gli rendevano onore. In tutto il mondo cattolico, prima della celebrazione della Santa Messa, sul sagrato di ogni chiesa, comunque nelle sue vicinanze, avviene da parte dei sacerdoti la benedizione delle palme e dei ramoscelli d’ulivo. Durante la messa si prosegue con la lunga lettura della Passione di Gesù, tratta dai Vangeli ( ieri citato quello di Luca, secondo il ciclico calendario liturgico). Il testo della Passione di Gesù Cristo è letto da tre cronisti che si alternano. Ora si procede verso la fase clou della Settimana Santa. Giovedì Sera ricordiamo la celebrazione “In Coena Domini”, in cui si ricorda l’ultima cena di Gesù, quindi l’esposizione dell’Eucaristia, gli altari della Riposizione ( impropriamente definiti Sepolcri). Poi il Venerdì Santo quest’anno, dopo due anni di impedimenti per la pandemia,  c’è il ritorno alle processioni dei Misteri.