Ieri giovedì 26 maggio giornata clou delle celebrazioni.
A Gioia del Colle (Bari) in questi giorni solenni festeggiamenti in onore del patrono San Filippo Neri. Il culto per San Filippo Neri a Gioia è attestato dalle relationes ad limina che gli arcivescovi di Bari D’Alessandro e Pignatelli inviano a Roma rispettivamente nel 1755 e nel 1774. Filippo Romolo Neri è’ stato un presbitero e educatore italiano, venerato come santo dalla Chiesa cattolica. Fiorentino d'origine, si trasferì, ancora molto giovane, a Roma, dove decise di dedicarsi alla propria missione evangelica in una città corrotta e pericolosa, tanto da ricevere l'appellativo di «secondo apostolo di Roma. Per il suo carattere burlone, fu anche chiamato il «santo della gioia» o il «giullare di Dio». Storicamente i festeggiamenti duravano generalmente tre giorni ed erano accompagnati dallo svolgimento della Fiera di San Filippo, della durata di sette giorni. Ieri giovedì 26 maggio, in cui si festeggia San Filippo Neri, a Gioia giornata clou delle celebrazioni. C’è stato il rito della consegna al santo patrono delle chiavi della città in piazza Plebiscito, quindi la solenne processione per le vie cittadine. Sempre in piazza Plebiscito si è tenuto lo storico concerto bandistico “Falcicchio” Città di Gioia del Colle. Mentre alle 21.30 l’atteso lancio del pallone aerostatico all’arrivo in piazza Plebiscito della statua di San Filippo Neri. I festeggiamenti proseguono oggi e fino a domenica 29 con un ricco programma civile e religioso. Un servizio nel telegiornale.