Oggi parata del 2 giugno per la 76° Festa della Repubblica Italiana ai Fori imperiali di Roma, celebrata dopo due anni di stop a causa della pandemia, ma anche durante le preoccupazioni per la guerra in atto in Ucraina. Prima della sfilata il capo dello stato, Sergio Mattarella aveva deposto una corona d’alloro all’altare della Patria. Con il capo dello Stato erano presenti il presidente del Consiglio Mario Draghi, il ministro della difesa Lorenzo Guerini, i presidenti di Senato e Camera Fico e Casellati. C’è stato il sorvolo della pattuglia acrobatica delle Frecce Tricolori. “ La Repubblica è impegnata a costruire condizioni di pace- ha detto Mattarella-  e le sue Forze Armate, sulla base dei mandati affidati da Governo e Parlamento, concorrono a questo compito". Ad aprire la sfilata una rappresentanza dei sindaci d’Italia, presieduti da Antionio Decaro, presidente Anci e sindaco di Bari. E per la prima volta hanno fatto seguito personale della sanità civile e del 118, a simboleggiare coloro che sono stati e sono ancora impegnati in prima linea contro il Covid. “ Oggi, per la prima volta, le donne e gli uomini del Servizio Sanitario Nazionale partecipano alla celebrazione della Festa della Repubblica- ha scritto sul suo profilo social, il ministro della salute Roberto Speranza- È una grande emozione ed un bel riconoscimento al sacrificio e all'impegno straordinario dei nostri professionisti sanitari durante la pandemia.  Grazie a loro il Paese ha retto dinanzi ad una sfida senza precedenti ed è a loro che dobbiamo la ripartenza dell'Italia. Non dobbiamo dimenticarlo mai".