Cosa bisogna aspettarsi e quali le prospettive vaccinali: l’abbiamo chiesto al dg dell’Asl Bari, Antonio Sanguedolce.
Impennata di casi Covid nella nostra regione, così come
ovunque in Italia, a causa della variante Omicron, più esattamente delle
diverse sottovarianti. E' quanto emerge dall'ultimo report della Asl Bari,
relativo alla settimana dal 6 al 12 giugno. Nei sette giorni presi in esame, le
nuove positività rilevate sono state complessivamente 3154, con un tasso per
100mila abitanti pari a 256,4: nella settimana precedente, dal 30 maggio al 5
giugno, i nuovi casi erano stati 2375, con un'incidenza pari a 193,1. Un trend,
quello provinciale, che trova riscontro anche nei dati di Bari città, dove si
passa dai 608 casi con incidenza 192,8 della settimana 30 maggio-5 giugno,
ai 732 contagi del periodo 6-12 giugno,
con l'incidenza che sale a 232,2. L’allentamento delle misure di contenimento
per arginare il contagio fa pensare ad una nuova recrudescenza dell’espansione
virale. Tuttavia, almeno per il momento, l’impatto sulle ospedalizzazioni
specie le terapie intensive è sotto controllo. Per quanto riguarda i Comuni della provincia, nella
settimana tra il 6 e il 12 giugno, a far registrare l'incidenza più alta sono
Polignano (109 casi, tasso per 100mila abitanti di 620), Santeramo (127 casi e
tasso 489,9) e Giovinazzo (81 casi, tasso 414,9). Un servizio nel telegiornale.