"Con E” si appella a Michele Emiliano affinchè "non si candidi".
Lo scioglimento del Parlamento e elezioni anticipate al 25 settembre inducono un vero terremoto a livello nazionale e ovviamente in Puglia. La macchia politica nella nostra regione è già in fermento. Riguarda tutti: centrodestra tra Fratelli d'Italia, Lega e Forza Italia, quindi Pd che non guarda più al 'campo largo' con i Cinquestelle, in cui, oltre la scissione del ministro Di Maio, c’è da guardare all’interno dell’area Conte, dove il voto al Senato ha avuto i suoi effetti. Ma su tutto c’è la questione del taglio dei parlamentari: passati a 400 per la Camera e 200 per il Senato. Questo fatto costringerà i partiti a dover bilanciare con attenzione le scelte, perchè un terzo dei nuovi deputati e senatori sarà eletto da collegi uninominali dove, secondo i sondaggi sembrano indicare che il centrodestra potrebbe fare incetta di successi. Dunque meno posti in parlamento per alcuni partiti, con il M5S che era stato largamente premiato nel 2018, che potrebbe, sempre secondo le valutazioni di questi giorni, uscirne notevolmente ridimensionato. Come detto i partiti in Puglia sono dunque già in fermento, ma per ora sui nomi di possibili candidati è ancora mistero. Ad uscire allo scoperto in queste ore la lista Con Emiliano, gli alleati più fedeli del governatore Michele Emiliano, che chiedono al presidente pugliese di non candidarsi al Parlamento: “Seguiamo con grande attenzione - spiega il consigliere regionale Giuseppe Tupputi - quanto sta succedendo a Roma, ma non possiamo esimerci dal rivolgere un accorato appello al presidente Emiliano: ci auguriamo che non si candidi alle elezioni politiche perché la Puglia ha bisogno di lui. Chiediamo al presidente Emiliano di proiettarsi verso il terzo mandato in Regione- prosegue la nota - rilanciando l’azione del governo pugliese e ravvivando i colori di una visione in cui la Puglia e i pugliesi hanno creduto e continuano a farlo. Non possiamo deluderli”.