Anche in Puglia è partita la campagna elettorale in vista delle politiche del 25 settembre. Fratelli d'Italia l’ha avviata dall’ appuntamento estivo di Giovinazzo. Il partito di Giorgia Meloni punta per l’occasione ad un maggior radicamento sul territorio, così come ribadito dal coordinatore provinciale di Fratelli d'Italia Bari, Michele Picaro.Ha parlato di "macchina del fango" contro FdI Raffaele Fitto: un meccanismo che, dice l'europarlamentare, è prontamente partito e "ha un unico obiettivo: spaventare gli italiani e condizionare il voto del 25 settembre, visto che già oggi si parla esplicitamente di un Draghi bis anche dopo il responso delle urne”."Sarà una campagna elettorale rovente e rapida -conclude l'on. Marcello Gemmato, coordinatore regionale del Partito- dalla nostra c'è un programma che i pugliesi e gli italiani già conoscono bene, poiché Fratelli d'Italia non ha mai cambiato idea sui temi in questi anni, restando coerente e fedele ai valori della destra e alle esigenze del Paese”.Nel centrosinistra di Puglia in queste ore tiene banco la questione delle possibili candidature del presidente, Michele Emiliano, e del sindaco di Bari, Antonio Decaro. Nei giorni scorsi, in particolare, Letta ha lanciato un appello a scendere in campo rivolto ai sindaci delle grandi città: per Decaro si tratterebbe di lasciare in anticipo ( due anni prima di fine mandato) la guida della città. E c’è poi la questione Emiliano ( in carica fino al 2025): anche il presidente della Regione potrebbe scendere in campo. Ma tutto il suo enturage nei giorni scorsi l’ha sconsigliato, proponendogli il terzo mandato consecutivo. Il governatore sulla questione al momento ha fatto capire che non si candiderà.  Con la citazione latina ( riportata dall'Ansa)  "Hic manebimus optime' (Qui staremo benissimo)", Michele Emiliano, sembra escludere definitivamente ogni ipotesi di una sua possibile candidatura alle prossime elezioni politiche.  . Ugualmente si sfila anche il sindaco di Bari e presidente metropolitano, Antonio Decaro. “ Nessuna corsa per il Parlamento, non si candiderà per le elezioni politiche del 25 settembre. Dai social Decaro “ Ammette di averci pensato, ma la scelta, alla fine è per Bari, con cui ha "un patto"- ha precisato che non può tradire”.