Rapporto Shock su inquinamento e salute in territorio di Brindisi nell’incontro dei sindaci con Asl messapica e Ares
Dati preoccupanti a Brindisi nell’ assemblea dei sindaci dell’Asl di Brindisi per i risultati dell’indagine epidemiologica. “Quando si parla di sviluppo, il tema della salute non può essere un accessorio”. E’ questo il messaggio lanciato da Giovanni Gorgoni, commissaria straordinario della Ares, a margine della conferenza presso sala “Mario Marino Guadalupi” a palazzo di città del capoluogo messapico, per iniziativa del commissario prefettizio del comune di Brindisi, Santi Giuffré. Sul tavolo della discussione le problematiche riguardanti i risultati dello studio epidemiologico sul legame fra inquinamento prodotto fra gli anni ’90 e i primi anni 2000 dal petrolchimico e dalle aziende energetiche e salute diramati due settimane fa. Hanno partecipato all’incontro anche il direttrice di Ares, Lucia Bisceglia, e il direttore generale dell’Asl Brindisi, Giuseppe Pasqualone. “Non c’è da fare allarmismi. Bisogna intraprendere – ha detto il direttore Pasqualone - delle iniziative anche da un punto di vista sanitario in termini di prevenzione. E’ stato fatto un lavoro unico in Italia da parte di Ares, Arpa e uffici della Regione Lazio. Essi hanno prodotto un lavoro eccellente e questo è quello che chiedeva la popolazione della provincia di Brindisi. Adesso dobbiamo portare avanti questo lavoro - ha concluso il direttore Pasqualone - e da questo devono scaturire le iniziative in termini di prevenzione”.