Sorpresi dai poliziotti, sono fuggiti e poi sorpresi mentre tentavano un altro furto d'auto. Sono stati collocati agli arresti domicilari.
MONOPOLI- La notte scorsa, tra domenica e lunedì 10 ottobre, la Polizia di Stato del locale commissariato ha arrestato due giovani di 18 e 21 anni, presunti responsabili (accertamenti ancora nella fase delle indagini preliminari e che deve essere confermato dal giudice nel contraddittorio con la difesa) del reato di furto aggravato.
Nello specifico, durante la notte del 9 ottobre, i poliziotti della Squadra Volante del Commissariato sono intervenuti a seguito di una segnalazione giunta al 113, con cui un cittadino comunicava la presenza di due presunti ladri d’auto che, dopo aver infranto il finestrino di una vettura di grossa cilindrata, stavano cercando di avviarne il motore.
Disturbati dal suono dell’antifurto e dall’arrivo dei poliziotti, si sono dati alla fuga facendo perdere le proprie tracce.
Gli agenti della Volante, tuttavia, hanno continuato a pattugliare la zona e, poco dopo, hanno sorpreso i due giovani mentre stavano cercando di impossessarsi di una seconda vettura, dopo aver agito con le stesse modalità, infrangendo un finestrino della stessa.
Dopo un breve tentativo di fuga, sono stati raggiunti e tratti in arresto.
Sequestrati specifici arnesi utili all’effrazione di cristalli e apparecchiature utilizzate per l’accensione di veicoli.
I due giovani, tratti in arresto, su disposizione dell’A.G. sono stati sottoposti alla misura degli arresti domiciliari, in attesa della convalida del provvedimento pre-cautelare da parte del giudice nel contraddittorio con la difesa.